Brunello Cucinelli, suo il Best Italian Fashion Film

La prestigiosa giuria del Fashion Film Festival Milano Digital Awards 2022 ha assegnato al film The Magic of Suits, realizzato dall'artista Virgilio Villoresi in collaborazione con la casa di moda italiana Brunello Cucinelli, il titolo di Best Italian Fashion Film 

In 1 minuto e 37 secondi l’artista e artigiano Virgilio Villoresi condensa tutto: la tradizione, l’artigianalità, l’umanità, l’eccellenza. Ovvero, gli ingredienti salienti che condiscono la ricetta di successo della casa di moda italiana Brunello Cucinelli. 

Il suo film, The Magic of Suits, è infatti un viaggio a metà tra sogno e realtà nei meandri di questa realtà tutta nostrana. Protagonisti sono un uomo e una donna, la cui storia, abbracciata dalla danza degli strumenti del mestiere, prende vita, come nella trama di un tessuto, nel borgo rinascimentale di Solomeo, proprio dove l’azienda Brunello Cucinelli ha sede, dinanzi ad uno dei monumenti simbolo, quale il Tributo alla dignità dell’uomo. 

Oggi, quel corto che narra la passione e il lavoro della celebre azienda, si porta a casa il titolo di Best Italian Fashion Film al Fashion Film Festival Milano Digital Awards 2022. Un riconoscimento importante, assegnato da una giuria internazionale composta da Pierpaolo Piccioli, Alba Rohrwacher, Vincent Peters, Laura Brown, Harris Reed, Stella Jean, Nadia Lee Cohen, Piero Piazzi, Esteban Diacono, Chiara Sbarigia, Arturo Galansino, Lea T e Fanny Moizant.

«"Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito"» afferma l'autore del corto citando Antoine de Saint Exupéry. «Coinvolgere e far sognare sono le qualità che più di tutte mi hanno colpito della famiglia Cucinelli. Insieme abbiamo costruito la barca su cui abbiamo navigato, raccontando la passione e la complessità che si cela dietro al loro lavoro. Un grazie speciale a Brunello e Carolina Cucinelli che mi hanno dato fiducia, ed a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo a questo progetto, ma anche alla giuria e a tutta l’organizzazione del festival. Il prestigio di questo riconoscimento appaga l’incessante desiderio di conferme di cui necessita chiunque faccia il mio lavoro. Con orgoglio e soddisfazione, riprendo più convinto la mia ricerca e il mio bisogno di meraviglia» conclude Villoresi.

«Immaginavamo da tempo un video che raccontasse i nostri valori e i contenuti dei nostri manufatti, eravamo alla ricerca di “una mano speciale”, un artista dall’anima sensibile che condividesse con noi l’esperienza dell’artigianalità. Abbiamo conosciuto Virgilio e ne siamo rimasti affascinati, perché ha saputo interpretare in maniera sognante e delicata lo spirito del nostro lavoro» ha dichiarato Carolina Cucinelli.

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