Francia, dai no vax sassi e insulti contro un deputato

di Stefano Montefiori da Parigi

Stephane Claireaux è stato atteso davanti a casa da attivisti inferociti: «Impossibile discutere». La condanna del presidente Macron: «Una aggressione intollerabile»

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Aumentano le violenze e gli atti di vandalismo dei militanti no vax contro i politici francesi. L’ultimo della serie è quello contro Stéphane Claireaux, 57 anni, deputato macronista di Saint-Pierre-et-Miquelon, l’arcipelago francese nell’Oceano atlantico davanti alle coste del Canada. Claireaux è stato circondato e attaccato dagli antivaccinisti davanti alla porta di casa. «Aspettavo i manifestanti per potere discutere con loro. Ma c’era un’auto piena di alghe e fango e la gente ha cominciato a lanciarmeli addosso. Mia moglie mi ha raggiunto davanti alla porta di casa, ho evitato per cinque centimetri un sasso che ci hanno lanciato al volto. La situazione era irrazionale, uno mi ha strappato la mascherina gridando che il virus non esiste. Discutere era impossibile, mi hanno riempito di insulti. Sembrava che volessero lapidarmi. Siamo in tanti deputati a ricevere minacce di morte, la devono smettere».

Claireaux ha annunciato alla radio France Info che presenterà denuncia, e il video dell’aggressione è stato diffuso dalla ministra del Mare, Annick Girardin: «L’aggressione di Stéphane Claireaux al suo domicilio in occasione di una manifestazione contro il pass sanitario è assolutamente inaccettabile. Le immagini sono profondamente scioccanti». Anche il presidente Emmanuel Macron ha portato solidarietà al deputato, parlando di una «aggressione intollerabile» e denunciando «l’intensificazione delle violenze contro i rappresentanti dei cittadini».

La settimana scorsa Macron ha suscitato scalpore quando ha dichiarato, in un’intervista al Parisien, di voler «rompere le p… ai no vax», rispondendo alla domanda di un’infermiera. Da mesi migliaia di cittadini contrari al «pass sanitaire» (equivalente al green pass italiano) che sta per diventare «pass vaccinale» (simile al green pass rafforzato italiano) manifestano in tutte le città delle Francia. Deputati, sindaci e consiglieri comunali dei partiti che sostengono la necessità del vaccino, in particolare quelli de La République En Marche (il partito di Macron), ricevono email e lettere con insulti e minacce di morte.

10 gennaio 2022 (modifica il 10 gennaio 2022 | 21:02)