A Teatro

Strehler, com'è la notte? In anteprima all'Anteo di Milano il 6 dicembre e poi su Rai Documentari

Dalla fondazione del Piccolo Teatro alla rivelazione di di Bertolt Brecht, dall’Arlecchino al Così Fan Tutte. La carriera formidabile del regista in un documentario da non perdere
Giorgio Strehler sulla scena di Arlecchino servitore di due padroni.
Giorgio Strehler sulla scena di Arlecchino servitore di due padroni al Piccolo Teatro di MilanoCiminaghi

Un viaggio nella galassia di Giorgio Strehler che accompagna lo spettatore lungo una carriera formidabile, attraverso una miniera di voci e di testimonianze inedite provenienti dagli archivi della Rai. Grazie a questi straordinari contributi, la parabola di Giorgio Strehler si proietta nitida e ricca di suggestioni, indispensabili per capire l’uomo e il suo lascito culturale, il tutto intrecciato con performance, interventi e riflessioni sull’arte e sul teatro. Girato in occasione dei cento anni dalla nascita del regista, il documentario Strehler, com'è la notte? sarà trasmesso in anteprima lunedì 6 dicembre alle 19.30, al cinema Anteo di Milano, presentato dal regista Alessandro Turci, e da Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano e sarà poi proposto dai Rai Documentari il prossimo 28 dicembre su Rai 3.

1975, Giorgio Strehler prova il recital Io, Bertolt Brecht n.2 con Tino Carraro e Milva

Dalla fondazione del Piccolo Teatro alla rivelazione di Bertolt Brecht, dall’”Arlecchino” al  “Così Fan Tutte, dalla lite con il direttore d’orchestra Von Karajan alle ultime regie mozartiane, il film restituisce uno Strehler emblema del Teatro, grazie all’archivio RAI d’irripetibile forza narrativa e alla partecipazione di Ornella Vanoni, Franca Cella, Franca Squarciapino, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Pamela Villoresi, Vittoria Crespi Morbio, Franca Tissi, Rosanna Purchia, Ezio Frigerio, Giancarlo Dettori, Stefano Rolando, Maurizio Porro, e Claudio Magris.

1979, Giorgio Strehler nel recital di Io, Bertolt Brecht n.3- Essere amici al mondoCiminaghi

Le tante testimonianze svelano la parabola del regista: i ricordi d’infanzia, l’impatto nel mondo del teatro, la psicologia dell’uomo, gli allestimenti più celebri, le grandi battaglie del Piccolo, il sodalizio con Paolo Grassi e con alcuni attori e attrici, il fondamentale rapporto di Strehler con i suoi scenografi, lo Strehler privato e l’incredibile simbiosi tra arte e vita.

Giorgio Strehler in palcoscenico per il Gala in occasione del 30 anniversario della Fondazione del Piccolo Teatro di MilanoCiminaghi

“Strehler, com’è la notte? Chiara.”, sono le battute che chiudono “La Vita di Galileo’ di Bertolt Brecht, uno degli spettacoli più amati dal pubblico del Piccolo. Ed è forse la domanda che vorremmo fare a Giorgio Strehler, una luce che ci orienta non solo nella storia del teatro ma in quella della cultura italiana.

Ingresso libero su prenotazione al link dell'Anteo.