Coronavirus e varianti

Omicron in Italia, bassa carica virale nel contagiato. Olanda conferma 13 casi

Positiva la famiglia dell’uomo rientrato dal Mozambico dopo aver contratto la variante. Partono controlli e tracciamento su tutti i passeggeri del suo volo

Covid, primo caso di variante Omicron in Italia

3' di lettura

Sono buone le condizioni di salute del «paziente zero» e dei suoi cinque familiari conviventi: in tutto quattro adulti, tutti vaccinati, e due bambini. «La situazione è sotto controllo - dice il direttore generale della Asl di Caserta Ferdinando Russo - il paziente zero e i suoi familiari hanno una carica virale molto bassa, e ciò, mi riferisco in particolare agli adulti, è riconducibile al fatto che sono vaccinati con due dosi».

Familiari positivi, attesa per sapere se per variante Omicron

Intanto si attendono nelle prossime ore, più probabilmente per domani, gli esiti dei sequenziamenti sul materiale genetico dei cinque familiari del manager casertano che ha contratto la variante Omicron. Lo rende noto sempre il direttore generale dell’Asl di Caserta. I tamponi eseguiti finora hanno evidenziato la positività al Covid della moglie, dei suoceri e dei due figli del manager che vivono nella stessa abitazione e si attende ora la conferma sul fatto che si tratti anche per loro della variante sudafricana.

Loading...

Sreening in corso sui 133 passeggeri del volo

Sono in corso i test sui 133 passeggeri sul volo proveniente dal Mozambico e atterrato a Fiumicino l’11 novembre scorso e sul quale viaggiava il dipendente dell’Eni risultato contagiato dalla variante Omicron. I tamponi sono sequenziati all’Istituto Spallanzani.

A Fiumicino monitorati passeggeri da aree rischio

A Fiumicino è stao disposto il monitoraggio dei passeggeri che arrivano da aree a rischio della variante Omicron. È stato comunicato che all’aeroporto di Fiumicino dal 1° ottobre non atterrano voli diretti dal Sudafrica.

Il positivo italiano non ha avuto contatti in Lombardia

Il paziente italiano colpito dalla variante Omicron «non ha avuto contatti con altre persone sul territorio lombardo». È quanto si apprende da fonti interne all’assessorato al Welfare di Regione Lombardia. Da quanto ricostruito, l’uomo è atterrato l’11 novembre scorso all’aeroporto romano di Fiumicino proveniente dal Mozambico, quindi è rimasto a Caserta tre giorni con i familiari per poi ripartire il 15 novembre in aereo alla volta di Milano. Arrivato in serata, con una macchina noleggiata dall’azienda ha raggiunto un hotel presso il quale ha cenato da solo, in una sala dove era presente solo un’altra persona, ma accomodata nel lato opposto e non ha avuto contatti con il personale dell’hotel. Il giorno successivo, alle 8, sempre in auto, ha raggiunto un ospedale per effettuare il tampone richiesto dalla propria azienda, dovendo ripartire per il Mozambico la sera stessa del 16. Dopo il tampone si è recato in auto presso un’altra struttura ospedaliera per sottoporsi agli esami periodici previsti per i dipendenti Eni, indossando sempre i dispositivi di protezione personale e un’altra struttura ospedaliera per ulteriori visite, al termine delle quali ha ripreso l’auto per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino da cui sarebbe dovuto partire per il Mozambico. Durante il viaggio per Roma ha ricevuto la chiamata dal medico competente, che lo ha informato della positività, motivo per cui ha deciso di tornare a Caserta dalla famiglia..

Negativi i compagni di classe dei figli

Due classi di scuola elementare di Caserta sono in isolamento per motivi precauzionali: si tratta delle classi frequentate dai due figli dell’uomo, entrambi positivi, dove però non sono emersi nuovi casi.

La situazione all’estero: 13 casi Omicron in Olanda

Oltre i due casi di ieri confermati sabato in Inghilterra e i tre in Germania (due confermati ieri a Monaco e uno oggi a Francoforte). uno in Israele e uno a Hong Kong, oltre a quelli in Sudafrica, oggi è arrivta la notizia che in Olanda 13 dei 61 passeggeri di due voli dal Sudafrica risultati positivi al Covid venerdì scorso hanno contratto la variante Omicron. Il ministro della Salute olandese ha detto che è possibile che ci siano altri casi Omicron nel Paese. I passeggeri erano stati subito messi in isolamento.

Inoltre si registrano due casi confermati in Danimarca e un primo caso sospetto in Austria. Tutti passeggeri provenienti dal Sudafrica.

Due casi sono stati certificati in Australia, nel Nuovo Galles del sud, arrivati da Doha. Entrambi erano vaccinati e sono asintomatici.

il ministro della Salute del Sudafrica, Joe Phaala, ha affermato che non è stata ancora presa alcuna decisione su misure restrittive per contrastare la diffusione di Omicron precisando che «il governo, consapevole del loro impatto, rifletterà attentamente prima di imporre nuovi limiti». Tra le opzioni prese in considerazione ci sono i modi per cercare di aumentare il tasso di vaccinazione: solo un terzo degli adulti è completamente vaccinato contro il coronavirus.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti