Variante Omicron in Italia, le condizioni del «paziente zero» di Caserta

di Redazione Online

«La situazione è sotto controllo, il paziente zero e i suoi familiari hanno una carica virale molto bassa grazie alla doppia dose di vaccino», ha detto il direttore generale della Asl di Caserta, Ferdinando Russo

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Il «paziente zero» della variante Omicron in Italia al momento sta bene:«non ha quasi più sintomi mentre il resto della famiglia non li ha mai avuti». A dirlo è il direttore dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo.

«Vista la bassa carica virale e i lievi sintomi del paziente zero e l’assenza totale di sintomi negli altri risultati positivi in famiglia, questo ci fa capire come il vaccino sia fondamentale per evitate sintomatologie gravi», ha precisato Russo. L’uomo si era infatti sottoposto già alla doppia dose di vaccino anti-Covid prima di contrarre la variante.

«Sono soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia» ha detto l’uomo al giornale radio Rai. «Considerati i sintomi blandi miei e della mia famiglia, che è stata contagiata e comprende persone tra gli 8 e gli 81 anni, posso dire che l’infezione si è manifestata solo in modo lieve», ha aggiunto.

Dai test immediatamente disposti per i familiari, sono risultati positivi anche i suoceri, la moglie e i due figli minori della coppia. L’Asl di Caserta ha avviato nei giorni scorsi il tracciamento dei contatti.

Le due classi della scuola elementare frequentata dai due figli e le loro insegnanti sono stati messi in quarantena, ma al momento nessuno — aggiunge il direttore dell’Asl di Caserta — è risultato positivo. «Eseguiremo un altro tampone domattina e li terremo in quarantena per un’altra settimana in modo da arrivare a coprire il vecchio protocollo di inizio pandemia dei 15 giorni, cosa che facciamo in via precauzionale».

Nel frattempo all’ospedale Cotugno sono stati portati i tamponi della moglie e dei suoceri del paziente zero, per capire se anche loro abbiano contratto la variante Omicron. I risultati dovrebbero arrivare nelle prossime ore e anche loro erano vaccinati con doppia dose.

L’uomo era atterrato l’11 novembre scorso all’aeroporto romano di Fiumicino: veniva dal Mozambico ed era rimasto a Caserta tre giorni con i familiari. Era poi ripartito il 15 novembre in aereo per andare a Milano a fare un controllo medico in vista di una nuova trasferta in Mozambico. Il giorno seguente il manager si è sottoposto a un tampone, che ha dato esito positivo. L’uomo è quindi tornato a Caserta in auto ed è rimasto in isolamento.

28 novembre 2021 (modifica il 28 novembre 2021 | 19:26)