Fisco, Di Maio: “Abbassare le tasse non è più rinviabile”

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In un post su Facebook, il ministro degli Esteri spiega: “Abbiamo trovato una prima intesa, da definire e migliorare ulteriormente, ma è una buona base di partenza. Per la prima volta aiutiamo concretamente il ceto medio"

"E' arrivato il momento di abbassare le tasse. Non è più rinviabile”. È il monito del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. In un post su Facebook, l’esponente del M5s ha scritto: “Abbiamo trovato una prima intesa, da definire e migliorare ulteriormente, ma è una buona base di partenza. Per la prima volta aiutiamo concretamente il ceto medio". Di Maio aggiunge: "Andremo a tagliare l'Irpef, con la riduzione del numero degli scaglioni e l'abbassamento delle aliquote. Era da più di 5 anni che in Italia non si andava incontro a chi supera i 28mila euro di reddito. Inoltre eliminiamo l'IRAP per la metà delle attività che oggi la pagano: circa 630mila. Sono tutte proposte del MoVimento 5 Stelle”.

Di Maio: “È il momento di interventi seri”

"Dopo la sofferenza provocata dal Covid, ora è il momento di interventi seri per alleggerire la pressione fiscale", sottolinea Di Maio, ricordando che "oltre al Pnrr che sta andando avanti, un'occasione imminente è la legge di Bilancio al vaglio del Parlamento in questi giorni. Sarà, appunto, la manovra che rilancia un Paese che sta iniziando a ripartire, come dimostrano i dati dell'export: finora nel 2021 record assoluto di esportazioni anche rispetto all'anno del boom, cioè il 2019. Sarà una manovra rivolta alle esigenze di tutti, e in Parlamento siamo certi che si lavorerà da squadra, con spirito di unità nazionale e senso di responsabilità", aggiunge il ministro degli Esteri.

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