Original qstring: utm_source=headtopics&utm_medium=news&utm_campaign=2021-11-27 | /dl/archivio-rainews/articoli/Covid-le-Zebre-Rugby-bloccate-in-Sudafrica-per-la-variante-omicron-6fe655ca-f54a-44da-bde9-e0be99657984.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Gare annullate e stop ai voli

Variante Omicron, le Zebre Rugby bloccate in Sudafrica. Domani il rientro in Italia

I 43 elementi che compongono la delegazione, tra cui 30 giocatori e 13 dello staff, hanno effettuato il tampone molecolare ed è negativo

Condividi
"Abbiamo appena avuto l'ok e partiremo domattina dal Sudafrica". Il presidente delle Zebre di Parma, Michele Dalai, intervistato da Adnkronos, annuncia il rientro della squadra e dello staff in Italia. La delegazione era rimasta bloccata a Città del Capo per lo stop ai voli deciso in seguito alla diffusione della variante Omicron nel Paese. Partirà, insieme alle altre squadre coinvolte, a bordo del volo charter dell'Urc. "Ancora non sappiamo l'orario né se l'aereo farà uno stop in Italia o andrà direttamente a Londra, ma abbiamo fatto un test rapido oggi, un molecolare poco fa e siamo tutti negativi".

La vicenda
I giocatori e lo staff delle Zebre Rugby, la franchigia basata a Parma che gioca nello United Rugby Championship, campionato del quale fanno parte anche squadre sudafricane, gallesi, irlandesi e scozzesi, sono rimasti bloccati in albergo a Città del Capo in seguito all'evoluzione della situazione Covid in Sudafrica. Il Paese, a causa della diffusione della nuova variante Covid-19 (B.1.1.529) è stato inserito nella lista dei Paesi a rischio da parte del Regno Unito e dell'Unione Europea con il conseguente blocco dei voli. 

Le Zebre erano partite mercoledì per il Sudafrica dove era prevista una mini-tournée di due settimane: avrebbero dovuto giocare oggi a Città del Capo contro gli Stormers e il 3 dicembre a Durban contro gli Sharks. Il comitato organizzatore del torneo ha deciso però di annullare le gare e sono scattate le restrizioni imposte per il diffondersi della nuova variante Omicron.  

Dalai: "Siamo al sicuro chiusi in una bolla"
"Siamo al sicuro - ha detto da Città del Capo Michele Dalai, presidente del club, che si trova al seguito della squadra - le Zebre stanno bene: siamo chiusi in una bolla, siamo solo andati ad allenarci e siamo stati all'aria aperta, con mascherine e tutte le precauzioni necessarie. Qua la situazione è molto tranquilla almeno a vederla da fuori. Per ora rimaniamo nella nostra bolla e aspettiamo di tornare". 
I 43 elementi che compongono la delegazione delle Zebre in Sudafrica, tra cui 30 giocatori e 13 dello staff, hanno effettuato il tampone molecolare ed è negativo.



Le vicende del Covid hanno spesso incrociato, nell'ultimo anno e mezzo quella della squadra parmigiana: simbolo di questa vicenda è stato il flanker, che gioca anche nella nazionale, Maxime Mbandà che quando l'attività fu sospesa in occasione del primo lockdown, si impegnò come volontario per il trasporto dei malati in un'associazione di volontariato di Parma, una delle città più colpite dalla prima ondata della pandemia. 

Bloccate anche le squadre inglesi
Oltre alla squadra italiana sono bloccate in Sudafrica anche due squadre gallesi e una irlandese, dopo che il governo del Regno Unito ha annunciato il blocco dei voli dal Sudafrica per contrastare la diffusione della variante Omicron. Si tratta delle gallesi del Cardiff e degli Scarlets e degli irlandesi del Munster, che dovrebbero rientrare con lo stesso volo charter della squadra italiana. 

Salta anche il torneo di golf
Problemi anche al programma del tour sudafricano di golf. I giocatori britannici e irlandesi si sono infatti ritirati dal Joburg Open prima del secondo giro di venerdì per tentare di rientrare il prima possibile in Europa. Successivamente gli organizzatori del Sunshine Tour e del DP World Tour hanno annunciato una serie di modifiche all'attuale Summer Swing dei tornei in Sudafrica a seguito dell'inserimento del paese nella lista rossa di viaggio di diversi paesi a causa delle preoccupazioni relative a una nuova variante COVID-19 e l'effetto che ciò avrà sulla partecipazione dei golfisti professionisti. Il Joburg Open, attualmente in corso al Randpark Golf Club, si svolgerà come previsto e si concluderà domenica come programmato.

Anche il South African Open Championship, che si giocherà al Gary Player Country Club di Sun City dal 2 al 5 dicembre, si giocherà come da programma. Invece l'Alfred Dunhill Championship, che doveva essere giocato al Leopard Creek Country Club dal 9 al 12 dicembre, è stato annullato dopo lunghe consultazioni a causa degli effetti negativi che le restrizioni di viaggio avrebbero sul field.