Hellbound è il nuovo Squid Game? 

Un nuovo fenomeno seriale (coreano) è appena sbarcato su Netflix e sta già suscitando grandissimo interesse. Ecco perché ha tutte le carte in regola, non solo per essere contrapposto al gioco del calamaro ma per avere una vita propria…
Min Hyejin
Min HyejinJung Jaegu | Netflix

In entrambe le serie le atmosfere si fanno così claustrofobiche da ricordare Snowpiercer, ma con una differenza: in Squid Game contrastano con colori vivaci, scale color pastello e giardini fioriti in un’isola paradisiaca. In Hellbound la connotazione religiosa ricopre un ruolo importante e corrosivo al tempo stesso perché un gruppo in particolare, La nuova verità, spinge a trovare un senso negli eventi manipolandoli. 

La critica sociale resta feroce e a volte disperata in tutte e due le serie: sembra non ci sia scampo per gli invisibili, i reietti, i paria del mondo. Come se una selezione naturale fosse implacabilmente in atto, queste gigantesche metafore di quanto sta realmente accadendo nel mondo porta subito lo spettatore ad attuare un distacco emotivo dalla crudeltà a cui assiste. E in questo modo è come se si preservasse da guardare in faccia il proprio destino. In fondo, in fondo sa che il pianeta si sta ribellando, che il marciume sta venendo a galla e che la finestra per la salvezza si chiude sempre più rapidamente.

Ecco perché un binge-watching di Squid Game e Hellbound sembra quasi imperativo: queste storie attraggono come calamite come fossero specchi deformati di una realtà che ci rifiutiamo di guardare. Attraverso un’iconografia potente – un po’ come quella di The Handmaid’s talequesti due progetti riescono davvero a rappresentare con onore lo storytelling sudcoreano regalandogli un posto d’onore, soprattutto considerando la presenza sulla piattaforma in lingua originale con i sottotitoli, operazione rischiosa ma finora vincente.

Nonostante i molteplici punti di contatto, resta difficile e anche ingiusto fare un paragone, ma dovendo puntare su una delle due storie ora avrebbe la meglio Squid Game, per l’originalità e la totale assenza di filtri e censure. Rispetto a Hellbound, che in alcuni tratti risulta qualcosa di già visto e raccontato, il gioco del calamaro esercita un fascino maggiore, un’attrazione quasi sadica nell’osservazione delle miserie altrui. Che, si sa, sono sempre anche le nostre.