Ita Airways, arriva il via libera a volare e atterrare anche con la nebbia

di Leonard Berberi

La nuova compagnia aerea ottiene la certificazione per la categoria III A per muoversi quando negli aeroporti c’è la nebbia. Possibili atterraggi con 200 metri di visibilità

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La nuova compagnia nazionale Ita Airways ora potrà muoversi anche in condizioni di bassa visibilità. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha autorizzato il vettore — che il 15 ottobre ha preso il posto di Alitalia — a poter effettuare l’«avvicinamento strumentale di precisione» e atterraggio con una «portata visiva di pista» fino a 200 metri. Lo spiega l’aviolinea tricolore in una nota confermando l’anticipazione del Corriere della Sera sull’arrivo di questo via libera.

La nota
«Ita Airways ha ottenuto oggi dall’autorità aeronautica Enac la certificazione ad operare con i minimi di bassa visibilità appartenenti alla categoria III A», viene scritto nella nota. Il vettore — si legge ancora — «in virtù dei crediti acquisiti con l’esperienza del proprio personale di volo, nonché dalla flotta già precedentemente certificata per tali operazioni, ha ottenuto la certificazione in soli 12 giorni». «La compagnia fin dall’ottenimento del certificato di operatore aereo avvenuto lo scorso 18 agosto ha esercitato tutte le azioni possibili volte all’ottenimento della certificazione categorie III A». Questo via libera consente anche di decollare da una pista con «portata visiva» inferiore a 400 metri.

Le norme internazionali
Ita Airways tecnicamente era già autorizzata a procedere in condizioni di bassa visibilità: i suoi piloti e gli aerei utilizzati — presi da Alitalia per l’avvio delle attività, in attesa dei nuovi Airbus con la livrea azzurra e il nuovo logo — avevano già le certificazioni necessarie. Ma le normative internazionali stabilite dall’Icao, l’agenzia Onu per l’aviazione civile — recepite da Easa (l’agenzia europea per la sicurezza aerea) e l’italiana Enac — impongono un tempo minimo necessario di «rodaggio» prima di consentire a tutte le nuove compagnie di muoversi quando le condizioni meteo non sono favorevoli. Questo aveva costretto Ita Airways nei giorni scorsi a dirottare otto voli a causa della nebbia a Milano Linate proprio perché si tratta di una startup. Dopo il via libera dell’Enac, questa eventualità non si ripresenterà.

Il riconoscimento ai dipendenti
In una comunicazione interna, poi, il presidente Alfredo Altavilla e l’amministratore delegato Fabio Lazzerini hanno spiegato ai dipendenti di Ita Airways che la loro busta paga di ottobre coprirà l’intero mese e non soltanto dal 15 ottobre, giorno di avvio delle operazioni. «Abbiamo avviato le operazioni della nostra compagnia nei tempi previsti centrando un obiettivo ambizioso — scrivono Altavilla e Lazzerini nel messaggio —. L’impegno e la dedizione di tutti voi ha permesso un avvio delle operazioni con indicatori di estrema efficienza operativa e di soddisfazione della clientela». «Per riconoscere l’impegno profuso in questa fase estremamente delicata — proseguono — abbiamo deciso di inserire nelle competenze del mese di ottobre un importo una tantum pari a 15 giorni lavorativi dello stipendio base. Questo a conferma che l’attenzione alle persone ed il riconoscimento dei risultati raggiunti sono valori fondamentali di Ita Airways in coerenza con quel principio di meritocrazia che abbiamo condiviso nel corso del nostro incontro del 15 ottobre».

L’accordo con Air Malta

Sul fronte commerciale Ita Airways ha firmato un accordo di codeshare con Air Malta (da non confondersi con Malta Air che appartiene al gruppo Ryanair) a partire dal 31 ottobre. «La partnership commerciale fra i due vettori è destinata a dare impulso ai viaggi d’affari e al turismo tra l’Italia e Malta e offrirà ai clienti più opzioni e migliori orari, grazie ai voli in concessione con gli hub delle due compagnie aeree di Roma Fiumicino e Malta», spiega una nota dell’aviolinea italiana. L’accordo di codeshare consente di volare verso la meta finale con un unico codice di biglietto anche perché Ita Airways «applicherà il suo codice AZ sui voli operati da Air Malta e lo stesso farà Air Malta sui voli di Alitalia tra l’isola e Roma Fiumicino.

lberberi@corriere.it

27 ottobre 2021 (modifica il 28 ottobre 2021 | 13:41)