la cena stellata

Angelina Jolie, red carpet e poi cena con vista Colosseo al ristorante «Aroma»

di Marco Vassallo

L’attrice, che si trovava a Roma per la Festa del Cinema, ha trascorso una serata nel ristorante di Palazzo Manfredi. Con lei i figli e la regista del film «Eternals», Chloé Zhao. Il racconto di chef Giuseppe Di Iorio

Angelina Jolie, red carpet e poi cena con vista Colosseo al ristorante «Aroma»

L’ultima volta c’era stata nell’autunno 2019: lo chef ricorda ancora bene la serata e i fusilli con crema di zucchine che tanto le erano piaciuti. Il detto «si ritorna sempre dove si è stati bene» vale anche per una star internazionale come Angelina Jolie. Che, dopo l’ultimo red carpet alla Festa del Cinema di Roma per presentare il film prodotto dalla Marvel «Eternals», ha deciso di concedersi una serata sul roof garden di «Aroma», ristorante una stella Michelin all’ultimo piano dell’Hotel Palazzo Manfredi. «Si è complimentata per la cena e mi ha detto: “Questo posto mi è rimasto nel cuore ed è stato un onore esser stata qui”», ha raccontato lo chef Giuseppe Di Iorio che ha inaugurato questo indirizzo nel 2010.

Un menù pieno di verdure

Nel locale, l’unico stellato con vista direttamente sul Colosseo, è stata ospite con i figli e una comitiva di dieci persone, tra cui la regista del film Chloé Zhao e altri membri dello staff. In realtà il loro arrivo, il 25 ottobre, non è stata una sorpresa. «La Marvel aveva chiamato una ventina di giorni fa per bloccare il ristorante in esclusiva– racconta Di Iorio che ha avuto tutto il tempo per pensare a un menù, uguale per tutti ma tarato sulle preferenze dell’attrice vincitrice di due premi Oscar (uno come miglior attrice non protagonista e un Jean Hersholt Humanitarian Award). «Conoscevo i suoi gusti: so che apprezza piatti salutari e con molte verdure». Così per antipasto le ha preparato un’insalata mista con tre tipi di carote, melograno, noci pecan, lollo e lattughino. Poi la cena è proseguita con una parmigiana con pesto di basilico, che le era stata già proposta nel 2019. Per primo, invece, uno spaghetto con pomodorini confit mentre come secondo è stata servita un’ombrina scottata con peperoni arrosto e salsa ai frutti di mare. Per dolce? Tiramisù per tutti. Da bere nessuna bottiglia importante ma «solo acqua», ha riportato lo chef.

Aperitivo e cooking show

I commensali hanno raggiunto il ristorante alle 21:45 ma la «serata» era iniziata prima con un aperitivo al «The Court», il cocktail bar di Palazzo Manfredi guidato dal bartender Matteo Zed. Per i drink la comitiva era maggiore (circa 30 persone), e solo in 15 hanno cenato da «Aroma». Gli altri sono rimasti a bere. Mentre aspettavano la mamma, i figli, che sono arrivati un po’ prima, hanno ricevuto un’accoglienza speciale. È stato, infatti, organizzato per loro, in una suite, un cooking show a tema ravioli. «Sono rimasti poco– ha raccontato lo chef– e sono subito andati a farsi i selfie con il Colosseo».

«Jolie magnetica e quelle bruschette per Morgan Freeman…»

Per la location e il prestigio della sua cucina, «Aroma» è un ristorante abituato a una certa clientela: internazionale e del mondo dello spettacolo. «In undici anni ne ho avuti tanti di ospiti– ricorda Di Iorio, che ha praticamente dedicato una vita alla ristorazione nell’hotellerie– devo dire che si lasciano guidare e vogliono conoscere la cucina italiana». Ecco perché «Morgan Freeman fu colpito dalle mie bruschette e gliene preparai otto diverse. Woody Allen venne a cena e poi tornò il giorno dopo perché voleva riassaggiare la panzanella all’astice». E Angelina Jolie? «Lei è speciale– ammette lo chef che ha pubblicato una foto ricordo della serata su Instagram– è una donna di una grazia e bellezza incredibili. Raffinata e magnetica». Da una come lei, fanno sempre piacere i complimenti: sia a parole e che nei fatti. «Ha mangiato tutto e i suoi piatti erano vuoti».