Land Art, l'omaggio di Dario Gambarin alla Cop26 di Glasgow

Ambiente

Un maestoso disegno sulla terra per ricordare ai potenti che non possono più sbagliare. La Cop26, che inizia a fine mese a Glasgow, è un appuntamento decisivo per contenere il riscaldamento globale, come ci ricorda la Land Art di Dario Gambarin

Un appello ai 190 membri che parteciperanno a fine mese alla Cop26 di Glasgow. La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici non è sfuggita al trattore di Dario Gambarin. L'artista, noto per le sue realizzazioni di Land Art, non ci ha pensato su due volte. Mosso come da una forza d'impeto, è salito sul suo trattore e grazie ad un aratro e ad un'erpice rotante ha cominciato a tracciare la sua scritta. Qualche ora dopo è nata un'opera d'arte realizzata su un terreno di 26.000 metri quadrati.  Il lavoro di Gambarin è rivolto ai leader mondiali. Quella foglia gigante e quella colonnina di mercurio impresse sul terreno hanno un chiaro significato: bisogna agire subito per limitare il riscaldamento globale e proteggere il mondo.

Chi è Dario Gambarin 

Il pittore veronese è considerato il numero uno al mondo nella tecnica della Land Art. Per realizzare i suoi disegni sulla nuda terra utilizza trattore e aratro. Le sue opere, visibili solo dall'alto, hanno riguardato Obama, papa Francesco, Nelson Mandela. Per le sue opere Gambarin, che è originario di Castagnaro in provincia di Verona, usa sempre appezzamenti che si trovano nella sua provincia di origine. Da anni l'artista vive invece a Bologna.

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