Notte di follia calcistica al Dall'Ara, notte da prima della classe per il Milan, che in serie A, in emergenza, dimentica le amarezze di Coppa e torna alla vittoria: ma quanta fatica, a dimostrazione che la Champions ha lasciato scorie fisiche e mentali. Serve un'invenzione di Bennacer a 5 minuti dalla fine per piegare un Bologna che era rimasto in nove (e in dieci già dal 20' pt per il rosso a Soumaoro) ma era stato capace di recuperare un doppio svantaggio. Ma dopo aver sfiorato l'impresa, ha dovuto arrendersi e alla fine un destro di Ibrahimovic ha chiuso la gara.

Eppure era sembrato che al Milan fossero bastati 20' per mettere in ginocchio il Bologna: l'uno-due è firmato da Leao e Calabria tra il 16' e il 35, ma quattro minuti dopo il primo gol, quindi al 20', c'erano stati il lancio di Kjaer per Krunic e il rosso a Soumaoro, che aveva steso il milanista prima dell'ingresso in area di rigore: gol e vantaggio numerico, partita finita per le nuove polemiche del Bologna, che aveva invocato il giallo in virtù del fatto che Krunic non sarebbe arrivato sul pallone anticipato da Skorupski. Ma se in casa rossonera è notte da prima della classe, in casa Bologna è una notte di rabbia e amarezza. I padroni di casa partono bene, sfiorano il gol con colpo di testa di Arnautovic su corner di Svanberg e uscita da rivedere di Tatarusanu. Ma a Skorupski, dopo le polemiche di Udine per il blocco di Becao, va pure peggio e questa volta il polacco fa tutto da solo: sul corner di Tourè che vale il 2-0, l'uscita è sbagliata e la smanacciata rimette in gioco il pallone, con Calabria che arriva in corsa per la rete. Sul primo gol, invece, è di Barrow e De Silvestri il pasticcio e sulla palla persa Ibrahimovic imbecca Leao, la cui conclusione è deviata da Medel e trova uno Skorupski già in ginocchio. Partita finita? Macchè. Inizio ripresa accade l'impensabile: autorete di Ibra al 4' su corner di Barrow, che 3' minuti dopo trova il 2-2 imbeccato da Soriano. E il Bologna sembra in controllo. Soriano si fa cacciare per fallo violento, ma sono Arnautovic e Theate a sfiorare il vantaggio in 9 contro 11. Entra Giroud a fare coppia con uno spento Ibra, e nel finale è Bennacer a trovare la giocata da tre punti, con lo svedese che si rifà di una notte complicatissima con la rete del 4-2 definitivo. Così la maledizione rossonera colpisce ancora al Dall'Ara, dove i rossoblù di casa hanno sconfitto l'ultima volta il Diavolo nel lontano 10 marzo 2002.

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