All’inizio non ci poteva credere nessuno di loro. Né il figlio del giudice Paolo Borsellino, dirigente di polizia, né i suoi uomini. Chi era quello sbadato turista americano che aveva deciso di perdere la carta di credito sulla spiaggia di Mondello, a Palermo? Possibile che fosse, come risultava dai numeri di serie, Harrison Ford, proprio quell’Harrison Ford, il vero Harrison Ford? Ma no, si sono detti tutti, in primis Manfredi Borsellino, dirigente del commissariato Mondello e, appunto, figlio del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992. E invece sì, non era né uno scherzo diabolico di un buontempone con tanto tempo da perdere né un caso singolarissimo di omonimia: quella carta era del vero Ford.

Manfredi Borsellino e il famosissimo attore si sono ritrovati così faccia a faccia, perché Ford è in questi giorni in Sicilia per girare l’ultimo film della serie di Indiana Jones. Era stato in spiaggia, a Mondello, per trascorrere qualche ora, ma la presenza degli agenti della Security, che non lo lasciano un attimo per proteggerlo da eventuali fan molesti, non gli aveva impedito di farsi scivolare dalla tasca la carta di credito. A dispetto dei soliti e stantii cliché sulla Sicilia pericolosa e piena di disonesti, l’ha trovata un passante, che, anziché provare a fare spese o a prelevare denaro, l’ha doverosamente portata al commissariato Mondello, diretto dal figlio del giudice. Da lì le ricerche, la sorpresa e l’individuazione del posto in cui si trova l’attore, grazie alla produzione cinematografica. Felice di non avere perso la carta, Harrison Ford ha ringraziato i poliziotti e Borsellino. Con l’immancabile foto ricordo, sorridente, con tutti loro.

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