Un mattoncino, o se volete un chilometro in più verso le Atp Finals di Torino. Jannik Sinner si prende la rivincita (6-4 6-2) sul francese Arthur Rinderknech, n.65 Atp, che lo aveva battuto nei quarto di Lione a maggio, stacca il biglietto per le semifinali dell’European Open di Anversa, Atp 250 da 506 mila euro di montepremi, e si intasca altri punti utili nella ricorsa agli ultimi due post ancora liberi per le Finals. Il tutto in poco più di un’ora e un quarto, con qualche piccolo brivido solo nel finale del primo set, quando Sinner ha concesso due palle break. Jan le ha cancellate con quattro punti ‘alla Sinner’ e nel secondo ha cambiato marcia.

Come negli ottavi con Musetti, si è visto un Sinner in ottima forma, concentrato, efficace anche con il diritto. «Sono stato solido oggi - dice Jan - ci avevo già giocato a Lione e so che è uno a cui piace tirare forte, quindi ho cercato soprattutto di giocare lungo». In semifinale, - la sua quinta dell’anno dopo i tre successi nell’Atp 250 di Melbourne, a Washington e ai primi di ottobre a Sofia, la finale nel ‘1000’ di Miami e la sconfitta a Barcellona contro Tsitsipas - incontrerà il sudafricano Lloyd Harris, n.32 Atp, settima testa di serie, che ha battuto in due set (6-2 7-5) l’ungherese Fucsovics.

Con Harris non ci sono precedenti. Anversa è un torneo del cuore per Sinner, che due anni fa in Belgio arrivò in semifinale, fermato solo da Stan Wawrinka dopo aver superato Monfils e Tiafoe, e può rappresentare una svolta anche quest’anno. Numero 13 del ranking Atp, Jannik al momento con 2685 punti è 11esimo nella Race, la classifica che fotografa lo stato della corsa verso Torino, e 10 virtuale visto che Nadal, numero 8, non parteciperà alle Finals. Davanti a lui Cameron Norrie, 10° con 2765 e Hubert Hurkacz, 9° con 2955, e Casper Ruud 7° con 3015. L’asticella per la qualificazione aritmetica è a 3860 punti, e sono sei i giocatori già qualificati: Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev, Rublev e Berrettini.

Semifinale anche per Camila Giorgi: a Tenerife, nei quarti del nuovo Wta 250 organizzato dalla Italia Mef di Marcello Marchesini nelle Canarie, ha superato l’olandese Arantxa Rus lasciandole appena due game (6-1 6-1). «Un match convincente da tutti i punti di vista - dice Camila, n.36 Wta - sono contenta. A volta faccio fatica a trovare continuità e ad essere efficace con il servizio, stavolta ha funzionato dall’inizio alla fine. Spero di chiudere l’anno in bellezza. Qui mi trovo bene in campo e fuori, non ho ancora deciso se sarà l’ultimo della stagione, per ora voglio solo concentrarmi sulla semifinale». Sarà la 17esima della sua carriera, e la giocherà contro la vincitrice del match fra la spagnola Maria Osorio, e la cinese Saisai Zheng.

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