Il «caso» Baldwin e le altre morti tragiche sul set
Sono passati ventisette anni da quando Brandon Lee rimase ucciso durante le riprese de Il Corvo, colpito all'addome da un colpo di pistola che avrebbe dovuto essere caricata a salve, eppure sembra che gli incidenti mortali sul set siano ancora all'ordine del giorno. L'ultimo in ordine di tempo è successo durante la lavorazione di Rust, film western con protagonista Alec Baldwin che, al momento di scaricare una pistola di scena, ha accidentalmente ferito e ucciso due componenti della troupe: la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, morta durante il trasferimento in ospedale, e il regista Joel Souza, ricoverato all'ospedale di Santa Fe.
Il problema della sicurezza sui set cinematografici continua a essere al centro dell'attezione, specie perché di incidenti, negli ultimi trent'anni, ne sono capitati tanti. Da David Holmes, la controfigura di Daniel Radcliffe rimasto paralizzato dal collo in giù in seguito a uno schianto contro un muro sul set di Harry Potter e i doni della morte: Parte 1 al pilota e istruttore di volo Art Scholl, rimasto ucciso durante le riprese di Top Gun dopo essere precipitato nell'oceano Pacifico mentre tentava un'acrobazia con il suo aereo.