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Compie 25 anni “Un posto al sole”, intanto i fan sono in rivolta per un possibile cambio di orario

Da un quarto di secolo e senza stancare. Il successo di Un posto al sole, 25 anni oggi, quasi 6 mila puntate tutte ambientate a Napoli, è ormai assodato anche da chi non ne ha mai visto più di cinque minuti. Ed è più molto probabile che di intrighi, litigi, vendette, gelosie, legami duraturi, ne vedremo per altri 25.

I fan lo sanno e stanno tranquilli. A preoccuparli però, e a rovinare la festa, c’è la minaccia lanciato da Dagospia di un pericolosissimo soqquadro della routine di Un posto al sole. Pare infatti che in Rai si stia ragionando su un cambio di collocazione oraria: dalle 20.45 alle 18.30. Un’indiscrezione ma tanto basta a mettere in agitazione i fedelissimi della soap, poiché rituale che va avanti da 25 anni non si cambia.

Un posto al sole: 25 anni di successi

Correva l’anno 1996, Wayne Doyle (autore e sceneggiatore australiano) ha un’idea geniale: creare la prima soap-opera 100 per cento made in Italy. Il modello è Neighbours serie australiana in onda dal 1985 che lanciò, tra i tanti, anche Natalie Imbruglia; la location è una località che mette d’accordo tutti: Napoli.

Nella fattispecie gli appartamenti e il circondario dell’ormai leggendario Palazzo Palladini, complesso residenziale di Posillipo con mega terrazza vista Vesuvio.

Il cast di “Un posto al sole”. (Ansa)

Protagonisti delle vicende sono varie famiglie di diversa estrazione sociale. I Palladini, ricchissimi armatori snob della Napoli bene che, come da copione, sono anche i più cattivi e dispettosi. E gli abitanti dell’appartamento a fianco: un gruppo di amici capitanati da personaggi storici come Silvia, Michele e Guido.

Senza dimenticare il portinaio angelo custode che tutto sa e molto spiffera: Raffaele Giordano.

Una serie unica al mondo

A differenza delle soap basate su intrighi amorosi atemporali e ai limiti della credibilità – come Beautiful – Un posto al sole sceglie di radicarsi fortemente alla realtà contemporanea. Non mancano certo passioni torbide e proibite, ma gli autori vogliono focalizzare l’attenzione anche su alcuni problemi sociali. Come disoccupazione, delinquenza, bullismo e immigrazione clandestina. E, vista l’ambientazione partenopea, anche la Camorra.

Decisamente più real drama che soap, Upas (come la chiamano i fan) ha un’altra particolarità: è “sincronizzato” con il calendario del mondo reale. Dunque segue festività, stagioni, mode e tendenze nel momento stesso in cui le vivono gli spettatori.

A bilanciare i temi seriosi ci sono poi tanti siparietti comici. Come quelli che ricalcano i mitici Totò e Peppino fra Renato Poggi e Raffaele Giordano. Due personaggi interpretati da Marzio Honorato e Patrizio Rispo, presenti fin dalla prima puntata.

I talenti emersi grazie alla soap

Un posto al sole ha infine il merito di essere stato un vero laboratorio per talenti nostrani. Basti pensare a Gabriele Muccino, uno dei primi registi della soap anni prima de L’ultimo bacio. Tuttavia le scoperte più eclatanti sono avvenute tra i membri del cast. Oggi star del piccolo e del grande schermo completamente smarcate dalla gabbia dei personaggi tv.

Una giovanissima Serena Autieri in una scena di “Un posto al sole”.

Per esempio Serena Autieri. Arrivata alla soap nel 1998 con il ruolo della cantante Serena De Vito e oggi interprete a tutto tondo. Oppure Serena Rossi, per dieci anni Carmen Catalano. Fino a spiccare il volo nel cinema e nella conduzione, e nel recente ruolo di madrina della Mostra del Cinema di Venezia.

Per lei poi Un posto al sole ha rappresentato anche l’incontro fatale con un collega di set, Davide Devenuto, oggi il suo compagno.

Un compleanno amaro?

A rovinare la festa per i 25 anni, dicevamo, c’è però quell’indiscrezione sul direttore di Rai 3 Franco Di Mare, che pare stia pensando di spostare alle 18.30 la collocazione del programma. Da sempre alle 20.45, momento in cui raccoglie una media di oltre il 1 milione e mezzo di telespettatori ogni sera.

Il cast al completo di “Un posto al sole”. (Rai)

La fascia storia che una volta era la prima serata dovrebbe essere occupata da un approfondimento giornalistico firmato Lucia Annunziata. A contrasto dei talk di Lilli Gruber e Barbara Palombelli.

Un’indiscrezione non ufficiale che ha sta appunto sconvolgendo la fanbase. Come andrà a finire?

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