20 ristoranti (quasi) economici per mangiare il tartufo ad Alba e dintorni
Il dibattito è eterno, quando si avvicina ottobre. Ha senso spendere così tanto per il Tartufo Bianco d'Alba? Per molti è una (mezza o totale) follia, per chi lo ama va considerato come il caviale Beluga o una bottiglia di Montrachet. Fatta la premessa, non mancano locali tra le Langhe e il Roero - terra di elezione per il tartufo - dove per una serie di ragioni godersi qualche piatto (lo diciamo subito, non all'antipasto al dolce) con la regolamentare «grattata» di Bianco non comporta la rovina economica. E quindi valgono la gita, nel momento giusto.
Se esiste un via ufficiale alla stagione non può che essere l'apertura della Fiera Internazionale, ovviamente ad Alba, fissata per il 7 ottobre mentre la chiusura sarà il 3 dicembre. Il «cuore» della fiera è rappresentato dal Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, aperto tutti i sabati e tutte le domeniche (nonché il 1° Novembre) che si trova nel Cortile della Maddalena. All'interno della Fiera ci sono lo spazio dei Foodies e Creative moments con i grandi chef in azione, i Laboratori del Gusto, le Analisi sensoriali del tartufo e le Wine tasting experience. Tra incontri e talk show, tanti anche gli eventi collaterali legati alla manifestazione, a cominciare da Alba Truffle Bimbi, spazio dedicato ai bambini che potranno imparare divertendosi, avvicinandosi al mondo della cucina ma anche a quello del riciclo e recupero dei materiali, in ottica sostenibilità.
È il periodo d'oro per i ristoranti della zona che danno ancora più risalto alla specialità del territorio con menu appositi, uniti a piatti speciali pensati per l’occasione. Dopo stagioni molto complicate (quantità scarsa, prezzi altissimi), quest'anno si preannuncia finalmente positivo con buona disponibilità di prodotto e i prezzi abituali, quindi per un tartufo di pezzatura media (quella da 20 a 50 grammi per capirsi) si dovrebbe tornare sotto quota 3mila al kg quando nel 2022 si arrivò serenamente oltre 4mila al kg, il che vuole dire che una ‘lamellata’ (8-10 grammi) al ristorante costava tra i 40-50 euro...
In ogni caso, per chi ama il re dei tuberi questo è un momento quasi religioso: si prende l’auto e si fa rotta verso il Paradiso, ossia l’intera area che ha in Alba la capitale sognando di vedere scivolare le sfogliette di color bruno sui già citati tagliolini, sul risotto, sulla carne cruda, sulle semplici uova…Ecco perché abbiamo deciso di fare la nostra selezione di locali dove il tartufo non viene regalato (ci mancherebbe) ma si può fare una buona esperienza, a prezzi civili.