A 14 anni di distanza dalla morte di Pavarotti, la figlia Alice è salita sul palco della Casa Museo di Santa Maria Mugnano di Modena (ovvero dove si tenne il primo Pavarotti & Friends nel lontano 1992) al fianco del cantate Nek per celebrare con un concerto" fra lirica e pop" suo padre Luciano, uno dei tenori più talentuosi e celebri che la storia della musica abbia mai avuto. Oggi 18enne, Alice Pavarotti è cresciuta lontana dal mondo del gossip e dello showbiz che ora però inizia a chiamarla a gran voce, e questo nonostante la ragazza si sia sempre dimostrata del tutto disinteressata a una carriera nello spettacolo dove, tra cinema, tv e musica, avrebbe solo che l'imbarazzo della scelta grazie al suo cognome tanto riconoscibile quanto altisonante.

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La figlia di Luciano Pavarotti e di Nicoletta Mantovani, Alice, è una ragazza super smart che sa bene quello che vuole, ciò che desidera dalla vita e, soprattutto, quali siano i suoi gusti anche dal punto di vista musicale dove, al posto dei classici, preferisce le chitarre graffianti e i riff travolgenti di band come i Rolling Stones e i Queen. Insomma, roba lontana anni luce dal mondo della lirica. Nonostante la 18enne abbia preso da papà Luciano la passione per la musica, per la pittura e per l’arte in generale, Alice ha già ben chiaro nella mente ciò che vuole dalla vita e, soprattutto, quale sarà il suo imminente futuro che ora, dopo aver ottenuto il diploma al liceo classico di Bologna (tra l’altro con il massimo dei voti), la vede iniziare un nuovo percorso di studi all’università, dove si occuperà di sviluppo e cooperazione internazionale nel tentativo, un domani, di poter "migliorare il mondo". Proprio come le ha insegnato papà Luciano, venuto a mancare a causa di un tumore al pancreas quando lei aveva solo 4 anni.

Una scomparsa quella di Big Luciano che sembra aver lasciato nella figlia Alice il desiderio di proseguire la missione iniziata dal padre con il suo Pavarotti & Friends, un evento musicale incredibile il cui scopo principale (oltre quello di raccogliere fondi per i paesi più in difficoltà) era quello di portare un messaggio di pace, speranza e cooperazione tra mondi totalmente diversi. Qui si mischiava infatti la lirica con il pop, il jazz, il rap e perfino con il rock più estremo: è così infatti che sono nati i duetti con personaggi incredibili come Dolores O'Riordan, Céline Dion, Bono Vox, George Michael, i Deep Purple, Elthon John e perfino le Spice Girls. Ah, che bei ricordi!

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