Intervista a Franco Fracassi

«Ambiente, storia e cultura per il nostro Rinascimento»

sindaco di Pavia

di Giovanna Mancini

2' di lettura

Dare vita a una «Valle dell’Innovazione» che attraversa la rete dei Navigli milanesi e si getta nel Ticino, a Pavia. Una «Ticinum Valley simbolo dell’alleanza tra ricerca, pubblica e privata, e imprenditorialità al servizio delle persone», che restituisca alla città lombarda il ruolo che le spetta nell’economia del Paese. Così il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, parla della visione complessiva che sta dietro ai tanti progetti di riqualificazione e sviluppo urbano avviati sul territorio nell’ultimo anno, di cui il Parco Cardano è un tassello fondamentale, che lui definisce il «Rinascimento di Pavia».

In cosa consiste questo Rinascimento?

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Nel secolo scorso la nostra era la seconda città industriale della Lombardia. Oggi, per una serie di errori strategici e di riconversione, di quel passato industriale è rimasto poco o niente. Ma Pavia ha moltissime carte da giocarsi per recuperare quel ruolo, soprattutto se riusciremo a giocarle in ottica di territorio allargato, facendo squadra con la vicina Milano. Il progetto del Parco Cardano va proprio in questa direzione.

Quali sono gli assi di questo sviluppo?

Pavia è una città importante sotto il profilo storico e culturale, ma anche ambientale: siamo al centro del Parco del Ticino, riconosciuta come area di interesse Unesco. E poi abbiamo una delle più antiche università del mondo, con 660 anni di storia, con la sua importante attività di ricerca.

Quali sono i principali progetti in corso, oltre al Parco Cardano?

L’ultimo annunciato, in ordine di tempo, è la riqualificazione dell’area dello scalo ferroviario di via Rismondo, che interessa un’area di 80mila metri quadrati: abbiamo firmato il protocollo di intenti con Ferrovie dello Stato a inizio ottobre. Il verde e l’inclusione sociale, nell’ottica di migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini, ma anche di aumentare l’attrattività turistica, sono al centro di tutti questi interventi, tra cui ricordo il recupero dell’ex area Necchi, dell’ex Neca o della Dogana. Il ruolo del Comune è quello di lavorare come facilitatore di questi sviluppi, favorendo l’attrazione di soggetti pubblici e privati interessati a investire e creando sinergia tra tutte le parti in causa.

Una squadra Milano-Pavia: sta funzionando?

La sinergia tra le due città è una leva importante sia per attrarre investimenti sulla ricerca e l’innovazione, sia per migliorare la qualità della vita delle persone. Siamo il capoluogo più vicino e meglio collegato alla capitale economica del Paese, che si raggiunge in 15 minuti di treno. Inoltre siamo circondati dal verde e la vita ha un costo inferiore. Pavia ha tutto: ora dobbiamo solo farlo conoscere.

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