Carabinieri senza green pass «sfrattati» dalle caserme: per il sindacato ci sono «diverse segnalazioni»

di Virginia Piccolillo

Per i sindacati ci sono «5-6 mila» carabinieri senza green pass perché non vaccinati, altre stime parlano di «poche decine». Ad alcuni sarebbe negato l’ingresso in caserma in virtù delle linee guida del decreto green pass. Ma nessun ordine di «sfratto» è partito dall’Arma

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«Tutto è iniziato poco dopo la mezzanotte di giovedì. Due carabinieri di Mestre sono stati mandati fuori dalla camera in caserma perché privi di green pass. Poi altri. C’è chi ha dormito da parenti, chi in macchina». La denuncia arriva da Massimiliano Zetti, segretario del Nuovo sindacato carabinieri (Nsc) e maresciallo in servizio a Firenze. Assieme al sindacato del reparto Mobile della polizia ha portato alla luce ciò che sta accadendo sulla base dell’interpretazione del decreto ministeriale sull’obbligo del green pass. «Non è consentito, in alcun modo, che il lavoratore permanga nella struttura, anche a fini diversi, o che il medesimo sia adibito a lavoro agile in sostituzione della prestazione non eseguibile in presenza» recita l’allegato con le linee guida che stanno mettendo in subbuglio la pubblica amministrazione. Senza specificare nulla per chi dorme o soggiorna in caserma.

«Ci giungono diverse segnalazioni. Vicino Pistoia persino un comandante di una stazione dei carabinieri è stato invitato ad andare via. Ed è solo il primo giorno», continua Zetti. Dal Comando generale dei carabinieri precisano che nessun ordine di «sfratto» è partito dall’Arma. La circolare dell’11 ottobre, rimarcano, non contiene alcuna indicazione al riguardo. Ma le linee guida del Dpcm sì, fanno notare. «Lì è espressamente previsto che al personale dichiarato assente ingiustificato per mancanza del green pass, non è consentito, in alcun modo, di permanere nella struttura, anche a fini diversi». E non potendo rimanere nell’edificio chi, andando al lavoro, è sprovvisto di green pass non può nè mangiare, nè dormire, nè fare altro. Chi è in licenza, paradossalmente, sì.

Stando alle stime del sindacato i carabinieri senza green pass sarebbero «5-6 mila, forse di più», secondo quelle ufficiose «poche decine». Ma perché non hanno fatto la vaccinazione? «Io l’ho fatta. E sono per farla. Ma per noi non c’era l’obbligo come per i sanitari. E c’è chi ha paura», spiega Zetti. Pronto a replicare all’obiezione che suona strano per chi affronta criminali: «I carabinieri non hanno paura delle pallottole, ma magari del vaccino sì». I sindacati chiedono pari trattamento con chi ha un alloggio di servizio con la propria famiglia che invece, essendo fuori dal luogo di lavoro, non ha l’obbligo. Si dichiara vicino a ogni carabiniere «sfrattato dalle camere e dalla propria caserma perché senza green pass» Antonio Nicolosi, segretario di Unarma. «Non restava che prendersela con i carabinieri più deboli e fragili che, in ferma volontaria, divorziati oppure con problemi economici, sono accasermati e sprovvisti di tesserino verde», denuncia e parla di «gravissime discriminazioni».

16 ottobre 2021 (modifica il 16 ottobre 2021 | 08:07)