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Beauty case multitasking: i prodotti all-in-one che funzionano

Meglio un beauty case multitasking, con pochi prodotti skincare e make up capaci di soddisfare più esigenze contemporaneamente, oppure è più opportuno puntare sulla personalizzazione sempre e comunque?

La tendenza all-in-one nel beauty piace sempre di più, in virtù di quel minimalism che negli ultimi mesi ha conquistato molte donne, complice anche una maggiore attenzione agli sprechi e al Pianeta.

Beauty case multitasking: il bello del tutto in uno

Conferma il trend un’indagine dell’agenzia Mintel, che ha definito «ibridi» i prodotti beauty in grado di assolvere a più funzioni. Il tutto in uno, del resto, piace a tante categorie di donne, dalle giovanissime, poco avvezze a perdere troppo tempo con il make up, alle più adulte, amanti di un beauty case smart e, dettaglio non da poco, anche economico.

Nonostante il boom del layering, ossia della beauty routine che prevede l’applicazione di maschere e creme l’una dopo l’altra, con una ritualità precisa e rigorosa sull’esempio di coreane e giapponesi, la bellezza piace sempre più veloce.

E la cosmetica riesce a rispondere a questa esigenza con prodotti sempre più performanti. Fino a che punto, però, prodotti di questo tipo garantiscono efficacia e, soprattutto, quali sono quelli di cui ci si può fidare davvero?

Crema viso multifunzione: a ciascuna la sua

Per quanto riguarda le creme viso, ad esempio, ne esistono molte in gradi di fare più cose insieme: idratare, illuminare e avere anche un effetto liftante.

Quando si parla di skincare però, le esigenze specifiche dovrebbero sempre essere anteposte alla comodità, come quando vengono proposte formule super economiche viso e corpo per tutta la famiglia. Una donna di 50 anni non ha le stesse esigenze di una di 30, che a sua volta non potrà usare la stessa crema di una ventenne.

Pro e contro del beauty case multitasking

Le formule all-in-one sono indubbiamente una bella invenzione ma vanno scelte sempre in base alle singole necessità, che includono, tra le molte variabili, età, tipologia di pelle, photoaging, stagione.

Diverse, ad esempio, dovrebbero essere le creme scelte per il giorno e per la notte, dato che in questi due momenti il metabolismo cutaneo è completamente differente. È vero che molte cose nascono per facilitare la vita, e indubbiamente anche per risparmiare, ma non è detto che siano sempre efficaci.

I sieri, sempre più “all-in-one”

Diverso, invece, il caso dei sieri viso, prodotti che riescono davvero a fare più cose insieme, tra cui rassodare, illuminare, e migliorare la grana e l’aspetto della pelle.

Il segreto sta nella formulazione: i sieri sono composti da molecole molto piccole che vengono assorbite rapidamente e altrettanto in fretta raggiungono gli strati più profondi dell’epidermide.

Tra i ritrovati più recenti, ad esempio, c’è l’acido iasmonico, che deriva dalla pianta del gelsomino. Si tratta di un bio rivitalizzante molto valido ricco di peptidi, collagene ed elastina, che però ha anche un forte potere schiarente. È sempre bene tenere a mente, però, che il siero va sostenuto da altri trattamenti, perché da solo non riesce a supplire a tutte le necessità della pelle.

Quando il beauty case multitasking funziona: dal make up…

Tra gli ambiti dove vale davvero la pena avere un beauty case multitasking c’è senza dubbio il make up: qui i prodotti all- in-one si esprimono davvero al meglio.

Esistono, ad esempio, prodotti che funzionano bene sia come rossetti che come blush, ma possono essere utilizzati anche come ombretti, come insegnano i make up artist nel backstage delle sfilate.

Tra gli ultimi multitasking arrivati sul mercato, ad esempio, i nuovi lipstick di Clinique, Pop Reds, ottimi sia per le labbra che come blush, il Play Tint di Benefit, tinta labbra e guance, e il Pillow talk lip e cheek glow di Charlotte Tilbury, prodotto in crema perfetto su labbra, guance e occhi.

Creme colorate e fondotinta con una marcia in più

E poi ci sono le creme colorate che hanno una funzione idratante, dalle BB cream, come il Premium Beauty Balm di Dr Jart+,  le CC cream e le DD Cream, creme-trattamento multifunzione che uniscono le proprietà di un fondotinta a quelle di un idratante.

I fondotinta di ultima generazione, ovviamente, stanno al passo e oltre a uniformare l’incarnato idratano la pelle e hanno un effetto liftante, come il Neo Nude Foundation di Giorgio Armani, che ha tra gli attivi anche l’acido ialuronico.

Un altro indispensabile che si presta bene a più di un utilizzo? Il fondotinta in stick, ottimo anche da usare come correttore: pratico da portare sempre con sé e perfetto per i ritocchi veloci fuori casa.

… alla detersione

Anche nel campo della detersione il multitasking ha dato risultati molto positivi, basti pensare ad acque e oli micellari, capaci di rimuovere persino il trucco più pesante.

Sono prodotti che eliminano il make up, ma che allo stesso tempo sono in grado di fare una pulizia più profonda, specie quando contengono determinati attivi. È il caso, ad esempio, dell’acido glicolico, indicato come AHA, si tratta di un alfa idrossiacido che elimina le cellule morte, affina la grana delle pelle e minimizza le discromie.

Unica accortezza? Meglio utilizzarlo nella beauty routine serale, perché è fotosensibilizzante.

Deterge ed esfolia, ad esempio, l’All about 2 in 1 di Clinique, con acido salicilico, ed è anti age la Soluzione Micellare di Filorga. Tutte formule con una marcia in più, che facilitano la vita.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA