C’è un cuore che batte nel cuore Presente e futuro – Roma Semplice

C’è un cuore che batte nel cuore Presente e futuro – Roma Semplice
(agf)
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Il futuro dipende da ciò che si fa

(Mahatma Gandhi)

 

La trasformazione digitale è un processo permanente sia nel privato che nella Pubblica Amministrazione. Oggi questo dovrebbe essere un filo conduttore per chiunque si occupi di una Amministrazione tanto più se complessa come quella di Roma Capitale.

La Casa digitale del cittadino, co-progettata con il supporto della cittadinanza, è il canale unico attraverso il quale in futuro i cittadini avranno a disposizione tutte le comunicazioni di Roma Capitale che li riguardano, lo stato e il flusso di lavorazione delle proprie pratiche, i servizi di cui necessitano.

Sul sito istituzionale di Roma Capitale, all’interno dell’Area Partecipa, sezione “Dì la tua”, è stato pubblicato nel 2018 un breve questionario a disposizione delle persone interessate a dare il proprio contributo alla definizione della nuova piattaforma digitale.

La realizzazione della Casa Digitale del cittadino è una tappa importante nella direzione della semplificazione delle procedure e della digitalizzazione dei servizi, soprattutto perché si tratta di un punto unico di accesso web. Per questo abbiamo chiesto ai cittadini di partecipare, attraverso il questionario, con suggerimenti e considerazioni utili a definire una soluzione che sia il più possibile vicina alle loro esigenze.

La Casa digitale del cittadino, come descritta nel post “Dai princìpi all'azione concreta: inclusione e Roma Semplice” non può quindi che essere un progetto in evoluzione sia per le tecnologie che progrediscono e offrono sempre maggiori soluzioni (pensiamo all’Intelligenza Artificiale di cui, nella PA, non si parlava fino a qualche anno fa) sia per le normative che si adeguano progressivamente all’evoluzione tecnologica.

Molti altri sono stati gli interventi che non andrebbero dimenticati, ma consolidati e implementati non solo a Roma Capitale ma copiati da altri enti e, come già successo, portati a livello nazionale. Ne elenco di seguito alcuni.

  • Transizione all’open source non solo per applicativi di produttività personale (Piano FLOSS: Free Libre Open Source Software);
  • Formazione dei dipendenti sulle competenze digitali (Sviluppo delle competenze digitali nell’Amministrazione Capitolina, Rapporto basato sul framework europeo DigiComp 2.0) e sviluppo della “Comunità degli Innovatori”, strumento di valorizzazione delle competenze digitali all'interno dell’amministrazione capitolina;
  • Implementazione del lavoro agile nelle amministrazioni;
  • Punti Roma Facile e Scuola diffusa;
  • Assunzione di nuovo personale ICT;
  • Garantire trasparenza e accountability grazie all’Open Agenda di tutti i politici (Assessori e consiglieri).

Non si può prescindere poi dall’aggiornamento sia in termini tecnologici che di adeguamento alle nuove politiche dell’ente, nazionali ed europee di questi documenti/strumenti di Roma Capitale:

  • Agenda digitale, Open Bilanci, Piano triennale ICT, Piano Smart City, Piano Anticorruzione e Trasparenza, Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES);
  • Partecipazione: mantenimento della piattaforma e progettazione di progetti sia di Bilancio partecipativo che di genere;
  • Declinazione a livello locale dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile.

 

Roma laboratorio nazionale ed europeo dell'innovazione

Roma ha una missione e una vocazione di leader nazionale e internazionale sull’innovazione che sin dai primi atti ho cercato di ricostruire. Questo obiettivo si ottiene con la strategia organica e tramite iniziative e collaborazioni, come ad esempio:

  • inserimento di Roma Capitale all’interno della partnership su Digital Transition nell’ambito della Urban Agenda dell’Unione Europea, con il co-coordinamento dell’area e-government;
  • rinnovo dell’adesione di Roma Capitale a Eurocities, il network delle principali città europee;
  • accordo con il Comune di Barcellona sui temi dell’agenda digitale e delle smart city;
  • organizzazione o ospitalità fornita a diverse iniziative internazionali di avanguardia, come la Digital Social Innovation Fair, la Conferenza Internazionale di LibreOffice, il Global Forum per la Democrazia Diretta;
  • in ambito nazionale, l’iniziativa “Mettiamo in Comune l’innovazione” che abbiamo avviato coinvolgendo oltre 30 Amministrazioni comunali e 5 città metropolitane con l’obiettivo di condividere e mettere a sistema competenze e promuovere il riuso di buone pratiche, e la stretta collaborazione con AgID e Team Digitale su più progetti, rinnovata e ancor più rilanciata recentemente con i nuovi vertici;
  • il progetto europeo CS-Aware (Cyber Security Aware) appartiene all’area dei progetti in ambito Digital Security promossi dall’Unione Europea. CS - Aware è un progetto del programma Horizon 2020 – Call: H2020-DS - 2016 -2017 Type of action: I.A. (Innovation Action) che è stato approvato e finanziato in data 16/01/2017 dalla Commissione Europea;
  • Roma Capitale e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno siglato a Giugno 2019  un protocollo d’Intesa per progettare e realizzare soluzioni e applicazioni basate sull’integrazione delle risorse satellitari con le reti mobili di quinta generazione. Asset specifici quali osservazione della terra, sistema satellitare globale di navigazione (GNSS), comunicazioni satellitari saranno integrabili con le tecnologie 5G nei quattro ambiti verticali di intervento previsti dal progetto, sicurezza, mobilità, cultura e turismo, monitoraggio infrastrutture. ESA, inoltre, supporterà le aziende appartenenti agli stati membri dell’Agenzia che si candideranno a sviluppare servizi che integrino tecnologie spaziali e 5G rispondendo ai requisiti proposti da Roma Capitale erogando finanziamenti e condividendo competenze;
  • Roma Capitale ha aderito alla “Cities Coalition for Digital Rights” anche siglando il relativo Manifesto che prevede 5 punti essenziali per la crescita, inclusiva, sicura e digitale del mondo:
    1. Accesso universale e paritario a Internet e alfabetizzazione digitale
    2. Privacy, protezione dei dati e sicurezza
    3. Trasparenza, responsabilità e non discriminazione di dati, contenuti e algoritmi
    4. Democrazia partecipativa, diversità e inclusione
    5. Standard di servizi digitali aperti ed etici

Ultimo ma non ultimo l’intervento relativo all’Open Government Partnership, iniziativa internazionale nata nel 2011 per supportare i Paesi aderenti nel rendere le amministrazioni più aperte, responsabili e rispondenti ai bisogni dei cittadini.

Nell'ambito di questa iniziativa ogni Paese aderente sottoscrive un Piano d’Azione nazionale, della durata biennale, in cui le amministrazioni insieme con la società civile definiscono, attraverso obiettivi misurabili, i propri interventi per sviluppare il modello di open government.

Possa tu non vedere nulla maggior di Roma.

(Orazio)

 

Ed ora un piccolo regalo per chi governerà Roma nei prossimi 5 anni: dati e informazioni utili!

Roma, ente territoriale di particolare autonomia, istituito il 3 ottobre 2010, nasce in seguito alla riforma del titolo V parte II della Costituzione italiana del 2001. Dal 1° gennaio 2015 costituisce una delle città metropolitane d’Italia.

È la città più grande d’Italia sotto tanti punti di vista. L’annuario statistico 2020 di Roma Capitale offre un approfondito strumento di analisi dei dati della città e dell’Amministrazione Capitolina; segnaliamo di seguito alcuni dati significativi.

Territorio. Roma ha una superficie pari a 1.286,8 km2 (12 volte più grande del territorio di Parigi, 1 volta e mezzo Berlino, 7 volte più grande di Milano). La densità totale delle aree verdi di Roma è pari a 35,9% (Milano il 13,7%). Se Napoli (119,02 km2) fosse un municipio di Roma Capitale, sarebbe il quinto per dimensione!

Abitanti. Gli abitanti sono poco più di 2.800.000 di cui più di 380.000 residenti stranieri (più degli abitanti di Firenze e poco meno degli abitanti di Bologna). Persone senza fissa dimora iscritte in Anagrafe presso indirizzo fittizio più di 18.000 (come tutti gli abitanti di Ariccia). Gli anziani con più di 65 anni sono il 22,6% della popolazione totale e i minori fino a 14 anni sono solo il 12,9%.

Il tasso di occupazione totale nella fascia di età 15-64 è il 64,1% (media nazionale 59%). Il tasso di occupazione maschile è il 70,7% e quello femminile il 57,8%. Il reddito medio pro-capite a Roma è pari a € 27.770 (Italia € 21.660). Le persone con almeno il diploma a Roma sono il 77,8% (in Italia il 61,7%).

L’incidenza dei lavoratori della conoscenza (occupati con laurea o titoli superiori che svolgono professioni tecniche o di alta specializzazione) a Roma è pari al 29,4%, largamente superiore alla media nazionale (17,4%), nonché a quella del Lazio (22,5%) e alla media degli altri grandi comuni (26,5%).

Tutti questi dati sono stati alla base delle Linee Programmatiche e degli interventi attivati.

Amministrazione. L’Amministrazione Capitolina consta di circa 24.000 dipendenti (30% uomini, 70% donne), più del 40% tra i 51 e i 60 anni e più del 20% (1 su 5) con più di 60 anni. Il numero di dipendenti di Roma Capitale per 1.000 residenti in confronto con altre città metropolitane ha il rapporto più basso (8,1) dopo il comune di Bari (5,7). In particolare a Roma c’è un dipendente ogni 123 abitanti (a Milano un dipendente ogni 96 abitanti).

In termini amministrativi, Roma Capitale è suddivisa in 15 Municipi, con popolazioni che vanno da un minimo di 133.388 abitanti del XIII Municipio (più degli abitanti di Ferrara) a 305.003 del VII Municipio (più di Catania, Verona, Venezia).

Roma digitale. Il Dipartimento Trasformazione Digitale supporta circa 15.000 postazioni di lavoro (computer e software relativi) distribuite in 224 sedi istituzionali e 520 scuole comunali, nidi e materne. Gli armadi con gli apparati di rete (rack) sono circa 1500 e gli access point Wi-Fi (DigitRoma Wi-Fi) sono 1541 (federati con Wi-Fi Italia la rete Nazionale di accesso gratuito ad internet) con quasi 10.000 accessi medi giornalieri.

Dal novembre 2017 è possibile accedere agli oltre 1500 hotspot della rete Wi-Fi di Roma Capitale anche con SPID.

Il sito www.comune.roma.it ha avuto nel 2020 una media di circa 22.000 visite giornaliere con più di 15.000 utenti unici.

Il Data Center gestisce attualmente una quantità di dati pari a circa 600 TeraByte. Oggi sono 68 i tecnici ICT del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale (al Comune di Milano sono più di 200).

Il numero di servizi on line resi disponibili ai cittadini da Roma Capitale sono 57 su una media italiana di 29. La percentuale di servizi con livello di fruizione 4 (avvio e conclusione per via telematica dell’intero iter relativo al servizio richiesto, comprendendo anche il pagamento on line sul sito dell’Ente o altro sito dedicato qualora sia previsto per l’attivazione del servizio o il versamento di un tributo) sul totale dei servizi online forniti dall'Amministrazione Capitolina è pari al 44,7%, inferiore solo al Comune di Venezia e contro una media italiana pari al 20,9%.

L’elenco dei servizi online di Roma Capitale è reperibile qui.