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Dolce&Gabbana, Armani, Marni: le sfilate della quarta giornata della fashion week a Milano

La Settimana della Moda volge al termine. E nel sabato più glamour di settembre, i brand portano in passerella collezioni che sanno di rinascita, voglia di seduzione e di reinventare le regole del gioco. La quarta giornata della fashion week a Milano vede fra i protagonisti lo show in presenza e digitale Moncler Genius. È la cantante Alicia Keys a presentare “Mondogenius“, un live streaming che connette 5 città nel mondo  – Milano, Shanghai, New York, Seul e Tokyo – per svelare 11 collezioni in collaborazione con brand o stilisti. Una diretta immersiva, che coinvolge e appassiona per svelare 11 visioni creative del progetto Moncler. Ospiti d’onore Solange Knowles e Luca Guadagnino: l’arte influenza la moda o viceversa?

Una donna iperfemminile quella che emerge dalle delicate creazioni di Ermanno Scervino. Non si rinuncia al pizzo sugli abiti cut-out, ai mini dress di piume, e alle camicie in pizzo laser. Immancabile la bralette, capo da indossare sotto a blazer maschili e micro cappe in maglia. Dal black&white iniziale all’esplosione di colore finale: verde, giallo, glicine, argento, su tessuti lurex cangianti.

Dolce&Gabbana mandano in scena una sensualità più spensierata ed esibita. Una passerella ricoperta di specchi, per un ritorno ai codici estetici degli anni 2000 che li hanno resi celebri. Costumi di cristalli, minigonne animalier, jeans decorati a vita bassa da cui spunta la lingerie col logo. E poi glitter, lacci e bustier, pizzi e denim. 102 look, all’insegna dell’hashtag #DGLight per un guardaroba pensato per sfavillare sui profili Instagram della Gen Z.

Fashion week a Milano, giorno 4: Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Philosophy

Il segreto della sensualità? Per Giorgio Armani è l’intimità. Fin dalla scelta della location: via Borgonuovo 21. La passerella è un fondale marino, su cui le modelle fluttuano con capi che riprendono lo stile classico della Maison. Le giacche iper femminili, sui pantaloni fluidi, i top scivolati, gli abiti midi impalpabili, tuniche. La tavolozza va dal rosso all’azzurro al viola, come fossero riflessi acquatici. Le modelle si trasformano in sirene metropolitane, con vestiti velati di tulle e cristalli.

Per la prima sfilata in presenza di Guillaume Meilland per Salvatore Ferragamo, la parola d’ordine è tridimensionalità. Il designer rielabora il pezzo forte del brand: la calzatura. In passerella maxi clogs, sandali chunky e mules intrecciate. Praticità e concretezza, per lui e per lei, senza perdere in stile: fioriscono i ricami tridimensionali o jacquard ispirati ai foulard anni Settanta. Le lavorazioni combinano diversi tessuti, dal cotone alla seta, dalla lana al lino, alla canapa.

Un ritorno agli anni Novanta per Philosophy di Lorenzo Serafini. Una donna emancipata, che si mostra consapevole nell’uso di stampe, frange, sottovesti, plissé, crop-top, leggings. Capi adornati da micro fiori all over, sfumature optical e volant. Sul finire, una profusione di look in bianco e nero di pizzo, che riportano ai giorni nostri e agli stilemi forti del brand.

Lo show nello show di Marni, e MSGM, Ports 1961 e Gucci Vaults

Chiude la giornata Marni, con uno spettacolo che porta in scena modelle, pubblico e artisti. Il direttore creativo Francesco Risso ha infatti voluto coinvolgere i 500 ospiti scegliendo per ciascuno un outfit studiato ad hoc. Tra front row e catwalk si concretizza una sinfonia di abiti riciclati e patchwork, ridipinti a mano, a base di stampe, righe e maxi margherite. Uno show che diventa un abbraccio collettivo, come quello sul finale fra il rapper Ghali e il designer, per un ritorno alla normalità, dopo due anni di sfilate digitali.

Ma il quarto giorno delle sfilate della Milano Fashion Week vede fra i suoi protagonisti anche la donna metropolitana di Ports 1961, in una collezione dal titolo “Corto. Affilato. Forte. Immediato.” Sceglie il mondo outdoor MSGM, che sfila su un prato fiorito tra i grattacieli. A tutto colore fra fantasie floreali e completi checked, e crop top verde neon e arancio acido. Invece Gucci lancia un progetto speciale: il nuovo concept store online Vault, che affiancherà la vendita di capi d’archivio, rimessi a nuovo e personalizzati, alle proposte di talenti emergenti.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA