“Drive my Car”: il film capolavoro del giapponese Ryusuke Hamaguchi è al cinema
Un film magnifico che produce un miracolo: ci si abbandona, come il protagonista nel sedile posteriore, e dalla sala si esce placati
DRIVE MY CAR
Genere: Commedia drammatica ✦✦✦✦
Regia di Ryusuke Hamaguchi. Con Hidetoshi Nishijima, Toko Miura, Masaki Okada, Reika Kirishima
Al vincitore del premio per la migliore sceneggiatura all’ultimo festival di Cannes servono 45minuti (tempo ben speso), prima dei titoli di testa, per mettere in scena un prologo che introduca il protagonista, un attore e regista di teatro – e lo spettatore con lui – nel cuore dell’azione: una residenza a Hiroshima in cui si prova Zio Vanja di Cechov.
Gli attori, provenienti da diversi Paesi, parlano ognuno la propria lingua, eppure il dialogo è possibile e la parola funziona da innesco. L’abitacolo dell’auto allora si scopre propizio alle confidenze, se si vincono le resistenze e si accetta di lasciarsi condurre.
Un paio di scene indimenticabili (la visita alla casa nella neve), e un finale nel linguaggio dei segni da lacrime. Un film magnifico che produce un miracolo: ci si abbandona, come il protagonista nel sedile posteriore, e dalla sala si esce placati.
LEGENDA:
✦ modesto
✦✦ buono
✦✦✦ ottimo
✦✦✦✦ capolavoro
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