LA GUIDA

Scooter a ruote alte: perché sceglierli (e perché no)

Ruota alta o ruota bassa? È la prima domanda che ci si pone quando ci accinge ad acquistare uno scooter: ecco quali sono i pro e i contro dei commuter a ruota alta

Manuele Cecconi

Quali sono le ragioni per scegliere uno scooter a ruota alta? Ecco qualche risposta

Ruota alta o ruota bassa? È la prima domanda che un utente si fa – e si deve fare – nel momento in cui si accinge ad acquistare uno scooter. Una linea di demarcazione che separa il mondo dei commuter urbani in due grandi categorie, ognuna con le sue peculiari caratteristiche, i suoi pregi ed inevitabilmente anche i suoi difetti. La ricetta perfetta ovviamente non esiste, altrimenti il tempo avrebbe portato costruttori e consumatori ad uniformarsi su una delle due soluzioni, portando alla scomparsa dell’altra categoria: questo non è accaduto, proprio perché la scelta è tutt’altro che univoca e può dipendere da diversi di criteri di valutazione. Come il tipo e l’ambiente di utilizzo, le esigenze peculiari del singolo utente e, dulcis in fundo, dai gusti personali di ognuno noi.

In Italia le classifiche di vendita sono dominate dai ruota alta: il leader assoluto è l’inossidabile Honda Sh

I Più VENDUTI

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Ovviamente le qualità di uno scooter e le sue doti dinamiche dipendono da molti fattori di natura tecnica: il diametro dei cerchi è solo uno di essi, e questa è una premessa fondamentale alla luce della quale non è possibile tracciare una regola assoluta e sempre valida. Nonostante le variabili in gioco siano molte, però, è possibile individuare dei trade-off “di massima”, e trarre conclusioni sufficientemente oggettive sul modo in cui la dimensione delle ruote influisce sulle caratteristiche di un commuter cittadino. Andiamo dunque a vedere quali sono i pro e i contro della prima categoria di scooter, i ruota alta, dati alla mano la tipologia che primeggia nelle classifica di vendita nel nostro Paese: non solo lo scooter più venduto in Italia è ormai da molti anni proprio un ruota alta (ci riferiamo all’Honda Sh), ma i commuter con i cerchi grandi occupano, anzi egemonizzano, addirittura le prime cinque posizioni del ranking 2020. Quali sono dunque gli assi nella manica dei ruote alte, il cui diametro dei cerchi è convenzionalmente compreso tra i 16 e i 17 pollici?

Uno dei pregi principali delle ruote alte è la grande stabilità

STABILITà

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La dote principale che è tradizionalmente associata ad uno scooter ruote alte è senza dubbio stabilità, che porta con sé un feeling di guida quasi “motociclistico”. All’aumentare della dimensione dei cerchi cresce anche il loro effetto giroscopico, fenomeno fisico che quando si parla di mezzi a due ruote ha, in soldoni, ricadute benefiche sull’equilibrio del veicolo. Si pensi ad esempio ad una bicicletta o una moto che, scagliata con forza senza nessuno a bordo, tende a mantenere una traiettoria rettilinea, per poi cadere solo quando la velocità scende vistosamente. Un effetto raddrizzante che può tradursi in una sensazione di maggiore sicurezza, motivo per il quale molti preferiscono gli scooter a ruota alta, ma che ha inevitabilmente anche i suoi effetti collaterali, su tutti una riduzione sensibile dell’agilità.

I ruote alte se la cavano bene anche quando il fondo stradale si fa insidioso

MEGLIO SULLE BUCHE

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Un altro pregio che rende i ruote alte molto apprezzati soprattutto dagli utenti delle grandi città (Roma, Milano, ma anche Napoli o Torino) è il fatto che cerchi di maggiore diametro aiutano il veicolo a soffrire meno sui fondi sconnessi: si superano più agevolmente le asperità, affaticando meno il comparto sospensioni – l’energia dell’urto viene meglio dissipata – e riducendo il rischio di “piantarsi” in qualche buca, non una rarità purtroppo nelle nostre metropoli. La ruota alta può rendere dunque migliore il controllo in molte situazioni critiche, anche se in altre circostanze può accadere l’esatto contrario: in presenza di binari e rotaie, ad esempio, uno pneumatico di sezione minore ha una maggiore probabilità di infilarsi nelle scanalature con esiti potenzialmente disastrosi. Infine, parlando dei contro delle ruote alte, non si può non citare la diminuzione della capacità di carico del vano sottosella: una riduzione, va detto, generalmente compensata in fase progettuale dall’adozione della pedana piatta, soluzione che consente di aumentare lo spazio per le gambe e per eventuali oggetti ingombranti che è necessario trasportare.

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