Charlène Wittstock nuova vicepresidente della Croce Rossa di Monaco (in attesa di tornare a casa)

La principessa, che a ottobre dovrebbe tornare a casa dopo i mesi difficili trascorsi in Sudafrica, ha un nuovo importante incarico da sostenere, al fianco del marito Alberto. L'idea di una crisi, a questo punto, si allontana sempre di più
Charlène Wittstock nuova vicepresidente della Croce Rossa di Monaco

Non dovrebbe rientrare a casa prima di ottobre Charlène Wittostock, ma nel Principato di Monaco c'è già un nuovo impegno che attende la principessa, appena nominata vice presidente dell Croce Rossa monegasca. Una posizione molto importante al fianco del marito Alberto, che ricopre il ruolo di presidente da quando è stato lasciato libero dalla madre Grace Kelly, scomparsa nel 1982.

Un riconoscimento non da poco, insomma, per l'ex nuotatrice, e che contribuisce a smorzare le ultime voci su una presunta crisi matrimoniale con il marito: perché conferire un incarico del genere a una persona che non avrebbe nessuna intenzione di tornare indietro?

La nomina di Charlène è arrivata lo scorso 1 agosto e ora il nome della prinipessa è comparso anche sul sito ufficiale della Croce Rossa monegasca, alla voce Consiglio di amministrazione, accanto a quello di altri membri, come la nipote Camille Gottlieb, figlia ultimogenita di Stéphanie di Monaco, a capo del dipartimento per il futuro dell'ente. La Wittstock ricoprirà la carica fino al 2024 (è triennale). A Monaco la Croce Rossa è da sempre una vera e propria istituzione: Fondata da Luigi II, bisnonno di Alberto, nel 1948, è da sempre impegnata a sostenere tante cause umanitarie.

Per il momento, però, Charlène è in prima linea su un altro fronte che le sta particolarmente a cuore, la lotta al bracconaggio in Sudafrica.

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È solo di un giorno fa un nuovo post social contro l'eccidio dei rinoceronti per il traffico illegale dei corni, mentre giovedì 23 settembre, sempre via social, la principessa ha ricordato la cena di gala organizzata dalla Fondation Prince Albert of Monaco che quest'anno sarà dedicata alla tutela degli oceani. Nonostante la lontananza, insomma, la Wittstock resta con il cuore a Palazzo Grimaldi, come ha spesso dichiarato lei stessa, ansiosa di raggiungere il marito e i figli Gabriella e Jacques.

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