C’è una fetta importante di Imperia e della sua storia pallavolistica nella splendida medaglia d'oro e nel titolo europeo conquistato domenica sera a Katowice, in Polonia, dalla Nazionale maschile. Il gruppo vincente, assemblato dal tecnico Ferdinando De Giorgi, ha nell'imperiese Giacomo Giretto uno dei maggiori talenti sportivi espressi dalla provincia, il suo team manager.

Un incarico, quello di Giretto, assunto al termine di una carriera da giocatore costellata da grandi successi. Su tutti l'oro ai Mondiali di Atene, nel 1994, quando Giretto aveva solo 21 anni (dopo peraltro essersi già aggiudicato, con la Pallavolo Parma, due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa Cev, primi di una lunga serie di titoli). Certamente un fatto importante, questo di essere arrivato ai vertici già sotto i vent'anni di età, anche nel lavoro di team manager di una squadra che, su scelta anche di coach De Giorgi, è giovanissima, con un'età media di neanche 24 anni.

«In effetti – conferma lo stesso Giretto – fa un po' effetto pensare che la maggior parte di questi ragazzi hanno la stessa età di quando vinsi quel titolo. È un po' come riviverlo, come rinverdire quei giorni. Il contesto, però, è un po' diverso. All'epoca Samuele Papi ed io eravamo due giovani inseriti in un'ossatura di giocatori già affermati mentre questo titolo europeo è stato vinto da una squadra in cui i nuovi elementi sono la stragrande maggioranza, con età che partono dai 19 anni di Michieletto ai 29 di Anzani, caso isolato di “anzianità” in un gruppo giovanissimo. Certamente è stata un'emozione grandissima, unita a una gioia immensa, anche per come è arrivato questo trionfo, dopo partite dominate, fino alle semifinali, e dopo una finale in cui i ragazzi hanno saputo soffrire e lottare, dimostrando non solo freschezza, ma anche un'esperienza da atleti navigati, mentre per molti era invece la prima apparizione su scenari internazionali».

Lasciata Imperia per trasferirsi a Roma, Giacomo Giretto dal gennaio 2019 è nell'ambito della Nazionale maggiore. «Il mio ruolo di team manager – precisa – non è legato all'aspetto tecnico, ma a quello amministrativo e, in generale, gestionale della squadra. È un ruolo ben definito che ho fatto mio con piacere e che spero di poter proseguire a lungo. L'ambiente della pallavolo è ormai da oltre trent'anni il fulcro della mia vita professionale».

Ciò non toglie che l'occhio del giocatore di successo possa permettere a Giretto di osservare i giovani talenti che stanno crescendo anche in Liguria e, in modo particolare, nel Ponente, magari alla ricerca di qualcuno che possa cogliere l'eredità sua e di Simone Parodi, altra gloria locale: «La crescita dei giovani, nella pallavolo come negli altri sport, è sempre soggetta a fattori che possono intervenire nel cammino verso la categoria Senior. Nell’Imperiese ci sono alcuni elementi da seguire. A livello ligure, pronti al grande salto sono i due fratelli genovesi Luca e soprattutto Paolo Porro, che parteciperà con l'Italia ai Mondiali Under 21».

I commenti dei lettori