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Green Pass, Giorgetti: "Estenderlo aumenta la libertà". Letta: "Salvini su questi temi è irrilevante, Draghi non lo segue"

Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti
Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti 
Il segretario del Pd in Calabria attacca: "Utile che la parte principale della Lega si dissoci dal suo segretario. E il centrodestra si sta liquefacendo". La replica del leader del Carroccio: "Più sedie vuote che cittadini stamattina per Letta a Cosenza" e aggiunge: "Complicato stare al governo con Pd e M5S ma vado avanti". E l'ex premier risponde: "Polemica penosa e falsa"
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Con la Lega spaccata sul Green Pass, Salvini sbanda sotto il fuoco incrociato delle critiche sia esterne che interne. Il segretario del Pd Enrico Letta dalla Calabria ha attaccato il segretario leghista, accusandolo di fare opposizione, peraltro inutilmente. Tra i due il duro botta e risposta a distanza è andato avanti per tutta la giornata. Mentre il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha elogiato la certificazione verde: "L'estensione aumenta la libertà".

"Sul Green Pass le scelte del governo sono state quelle giuste. Stiamo andando nella buona direzione", afferma Letta e aggiunge: "Noi sosteniamo Draghi, Salvini no insieme alla Meloni, solo che la Meloni è opposizione e quindi è anche comprensibile che abbia un'altra posizione, Salvini sta al governo ed è una parte della maggioranza che è opposizione continua. Meno male - rileva il segretario del Pd - che la parte principale della Lega ha deciso di non seguire Salvini e appoggiare invece la linea secondo me di responsabilità del governo: è la nostra linea, noi la portiamo avanti. Il Pd in questo momento - prosegue Letta - è il partito della responsabilità, che sta sostenendo il governo nelle scelte più importanti e complesse". E ancora. "Quante volte io mi sono sentito rimproverare, quante volte mi sono sentito dire: 'guarda Salvini, vai da Draghi, batti i pugni anche tu. Il Pd, lo dico con estremo orgoglio, è un partito responsabile. Sul green pass dicevano 'Salvini ha dettato la linea', invece è rimasto completamente all'angolo", dice il segretario dem da Lamezia.

Poi la stoccata: "Salvini su questi temi è totalmente irrilevante sull'agenda di governo - continua Letta - quello che lui dice non si fa e credo che questo sia il motivo per cui le cose stanno lentamente, ma gradualmente e progressivamente, andando bene". Parla di un centrodestra liquefatto: "C'è il segno di una consapevolezza degli elettori che il centrodestra e le destre si stanno sfasciando". E cita i sondaggi degli ultimi giorni: "A Milano non arrivano nemmeno alla fine del voto, a Roma lo stesso".

La risposta di Salvini (che, in tour in Veneto, è salito sul palco di Cittadella con il govenatore Zaia per mostrare l'unità del partito) arriva in tarda mattinata: "Più sedie vuote che cittadini stamattina per Letta e il Pd a Cosenza. Non spingete! Nello stesso momento, centinaia di persone insieme a me a Bovolone (Verona). Ecco il sondaggio vero", twitta il leader leghista postando due foto, a confronto, di parecchie sedie vuote che sarebbero quelle dei partecipanti dell'incontro organizzato dal Pd a Cosenza e delle persone in piedi a Bovolone, in provincia di Verona, per un'iniziativa promossa oggi dalla Lega. Poi nel pomeriggio, dal comizio a Montebelluna, il segretario del Carroccio attacca: "Certo stare al Governo tutti i giorni con Letta e Conte è complicato. Noi ci stiamo però perché io l'Italia in mano a Pd e 5Stelle non la lascio".

Replica poco dopo il segretario dem, sempre via Twitter. "Non ne azzecca una Salvini in questo periodo. Posto la foto per amor di verità. A Cosenza 33 gradi e le persone cercavano l'ombra in piedi alle 12. C'erano centinaia di persone a Cosenza come a Bovolone (20 gradi). E allora? Hanno senso queste penose polemiche costruite sul falso?", scrive Letta che pubblica delle immagini dei suoi comizi di oggi.

Come detto anche Giorgetti elogia il Green Pass: "Le decisioni difficili assunte dal governo, come l'obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, sono volte non a limitare la libertà, ma ad aumentare la libertà e l'incontro. Abbiamo fatto queste misure per riaprire" dice il ministro al Micam, al via alla Fiera di Milano. "È fondamentale tornare a essere liberi, naturalmente con qualche regola da osservare - aggiunge - Questo è il motivo per cui il governo ha deciso che dobbiamo aprire tutto, ma rispettando ulteriori regole. L'alternativa era rischiare di tornare indietro a situazioni che non vorremmo più rivedere". E anche Giuseppe Conte, capo del M5S, sul certificato verde commenta da Melfi: "Preferisco non commentare la posizione della Lega. Il tema è l'estensione del Green Pass, le polemiche a noi e ai cittadini non servono. Il Movimento è favorevole all'estensione del Green Pass. Lo abbiamo visto anche con i numeri delle vaccinazioni subito dopo l'annuncio delle nuove misure, c'è stato subito un incremento delle persone che sono andate a vaccinarsi. Questo ci serve, siamo all'ultimo miglio per completare la campagna vaccinale, e questo significa più vaccini, più vite salvate, più forte e immediata ripartenza economica".

 

 

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