Itw 2021
Chiellini, Capitan Tech e il calcio che verrà
(reuters)

Chiellini, Capitan Tech e il calcio che verrà

Il capitano degli azzurri ha investito in una startup di intelligenza artificiale, ha fondato con Marchisio una social media agency e ha 4,8 milioni di follower su Instagram, terzo tra i giocatori della nazionale 

3 minuti di lettura

24 settembre, 17.35-18 Giorgio Chiellini chiuderà questa edizione della Italian Tech Week in un dialogo con Maurizio Crosetti sul futuro tecnologico del calcio 

Italian Tech per prima lo ha ribattezzato Capitan-tech. Giorgio Chiellini, 37 anni, capitano della nazionale vincitrice dell’Europeo è un leader che nonostante i successi non smette di stupire. Ha anticipato una traiettoria, per dirla con le sue parole, “alba di un nuovo calcio che interseca pallone e tecnologia, le sue passioni”. 

Il profilo del capitano delinea i tratti dell’atleta del futuro: tra investimenti, social, streaming e blockchain.  Ha investito in Vedrai, startup di intelligenza artificiale con un’età media di 26,5 anni, dimostrando un supporto concreto alle nuove generazioni. È co-founder di Mate, social media agency con Claudio Marchisio. Perché i like non sono solo like, ma spostano gli economics: gli atleti gestiscono in modo strategico, come vere e proprie media house, la propria presenza social. È terzo tra i 26 calciatori della nazionale italiana con 4,8 milioni di follower su Instagram.

Un potere mediatico che si traduce in un potere commerciale crescente: i club guardano anche al possibile impatto su fattori extra-campo nelle loro decisioni di mercato.Il centro del nuovo calcio si sta spostando verso i giocatori. Il PSG ha 38,5 milioni di follower, molto meno dei 245 milioni del capitano della nazionale argentina acquistato dal club. Sull’effetto Messi ha investito anche Gerard Piqué, suo compagno di squadra al Barcellona comprando i diritti televisivi della Ligue-1 e 2 in Spagna per le prossime tre stagioni (2,5 milioni di euro). 

Una rivoluzione che avvicina mondo reale e virtuale, nel segno di quella disintermediazione, grazie ai social e allo streaming, che è sempre più prerogativa del calcio del futuro.  La tv e i giornali sono ancora la casa dei contenuti del calcio per eccellenza? Se sì, ancora per quanto se non adegueranno i propri modelli?  Nell’area dell’Asia-Pacifico, lo streaming sta sorpassando la tradizionale trasmissione televisiva.

Ibai Llanos, creator su Twitch ha potuto trasmettere sul suo canale la partita di esordio di Lionel Messi. Una scommessa quella di Kosmos, la holding di Piqué, su una nuova forma di intrattenimento. Vedere Messi con una maglia diversa da quella del Barcellona ha catapultato l’universo calcistico in una realtà parallela avvicinando i fan del futuro, le nuove generazioni con un effetto simile a quella di un videogioco come Fifa. Solo che era reale. Così come reale è stato sull’altra sponda dei GOAT, i più grandi calciatori di sempre, il trasferimento di Cristiano Ronaldo in Premier. CR7 primo tra tutti a sbarcare nel calcio social-mediatico, contribuendo a costruirlo. 

Il post su Instagram che ha annunciato il suo ritorno al Manchester dopo 12 anni, ha totalizzato 12,3 milioni di like: il post con più engagement nella storia di un club. E il valore delle azioni del club è cresciuto del 5,8%. D’altronde proprio la stessa Juventus aveva anticipato il trend, facendo goal con Ronaldo fuori dal campo: un incremento su tutte le linee media e commerciali.

L’Italia del calcio, dunque, non è alla finestra. Giorgio Chiellini, apprezzato oltre la fede calcistica e uno dei più rilevanti casi di studio social-tech del nostro Paese, non a caso sul suo profilo Twitter si legge: appassionato di tecnologia.  

In agosto su Blockasset ha lanciato una collezione di NFT che lo vede protagonista. Il sistema dei non-fungible-token sta coinvolgendo club e atleti che possono monetizzare digitalizzando i propri memorabilia o momenti iconici, grazie alla blockchain, il cui l’orizzonte di applicazione si sta estendendo anche al mondo egli eSport, con la possibilità di acquistare token non fungibili dai videogiochi. Siamo alle porte del Metaverso: un Internet spazio parallelo ma in continua connessione con il nostro mondo fisico. 

“C’era una volta” il Presidente, pater-familia, che acquisiva un club per amore, il più iconico resterà probabilmente nell’immaginario collettivo Massimo Moratti, tutto o quasi è cambiato. I modelli fino a ora utilizzati dai club si sono dimostrati solo in parte adatti a gestire un urto che ha visto una contrazione dei ricavi del 13% sulla sola Serie A.  Ci vorranno anni prima di conoscere il reale impatto finanziario della pandemia, intanto la tecnologia sembra fornire un assist. Fino a permettere una partecipazione attiva dei tifosi alla costruzione di valore della propria squadra. Anche se la questione è più sostanziale che romantica, perché con la nuova finanza decentralizzata leghe, atleti, club puntano soprattutto a fonti di ricavo finora inesplorate, e a conquistare, secondo Bloomberg, un pubblico più giovane che ama i videogiochi e la tecnologia ancor più degli sport tradizionali. 

Chiliz, l’infrastruttura blockchain che ha sviluppato l’App di fan engagement Socios, non è la sola, ma è una realtà che ci aiuta a capire le dimensioni del fenomeno. Dopo aver finalizzato una partnership milionaria come sponsor di maglia sostituendo lo storico Pirelli, nel primo fine settimana di disponibilità ha venduto un milione di Inter Fan Token. I fan possono incidere su alcune decisioni del club e guadagnare in base al possibile aumento di valore. 

Non mancano gli scettici sulla sostenibilità del modello. Tra questi l’economista Carlo Cottarelli, impegnato sul fronte Interspac che garantirebbe invece un modello di azionariato popolare con il possesso di vere e proprie azioni da parte dei tifosi. Intanto le nuove generazioni guardano al binomio calcio-blockchain, che al di là dei rischi potrebbe rappresentare una leva per l’educazione finanziaria, ancora poco radicata in Italia tra i più giovani. La traiettoria sembra tracciata, parola di Capitan-tech. Benvenuti nel calcio che verrà!