Pitti Fragranze: i trend della profumeria artistica

I migliori brand del settore si ritrovano a Firenze per ripartire e presentare le novità, tracciando il solco di una nuova cultura olfattiva dove i fasti del passato sono fonte di ispirazione
Pitti Fragranze i trend della profumeria artistica

Pitti Fragranze è tornato. Dal 17 fino al 19 settembre tutti i nasi saranno puntati sulla Stazione Leopolda di Firenze per scoprire le novità dal mondo della profumeria artistica internazionale, ma anche e soprattutto i trend della cultura olfattiva del futuro. Primo appuntamento del settore a svolgersi in presenza dopo lo scoppio della pandemia, Pitti Fragranze ha puntato su un ritorno in grande stile, superando le aspettative di un segmento che per ovvie ragioni ha subito una battuta di arresto ed è quindi carico di speranze e voglia di ripartire.

LE STAR DELLA PROFUMERIARalf Schwieger è lo special guest di questa edizione. Naso indiscusso e talento riconosciuto a livello globale, autore di profumi best seller,​ Ralf Schwieger è il protagonista di una retrospettiva alla Stazione Leopolda di Firenze e di un'imperdibile conversazione con il curatore Chandler Burr​ – uno dei massimi esperti al mondo di fragranze, già perfume critic del New York Times e direttore artistico di Pitti Fragranze.

BACK TO THE GOLDEN AGEI profumi artistici, lungi dall’essere etichettati come beni voluttuari, sono ormai divenuti a tutti gli effetti accessori irrinunciabili, a metà strada tra l’autocompiacimento olfattivo e lo status symbol. Complice anche il riposizionamento dei prezzi verso il basso, il mondo della nicchia è ormai abbordabile pressoché da chiunque: dal “fanatico” delle creazioni non commerciali a chi vuole stupire le colleghe in ufficio indossando una composizione ricercata. Sono lontani i tempi del minimalismo declinato in ogni forma olfattiva: chi varca la soglia di una profumeria artistica è alla ricerca di un profumo complesso, dalle note che suscitino stabilità, sicurezza, comfort e appagamento. Per questa ragione le novità strizzano l’occhio all’“età dell’oro”. Back to the Golden Age con i dovuti ridimensionamenti e adeguamenti al nuovo contesto. Le proposte sono opulente ma non sguaiate, i virtuosismi olfattivi non degenerano più in meri esercizi di stile. Il packaging è lussureggiante ma non è too much. Si sta procedendo verso un cauto ed elegante ritorno ai fasti degli anni '80 e dei primi anni '90. «La ricerca di una traccia evidente e long lasting fa propendere il consumatore verso le eau de parfum e gli estratti di profumo. Si assiste al tramonto dell’acqua di colonia. Quest’ultima viene scelta quasi esclusivamente dai consumatori over 60, che restano fedeli al nostalgico ricordo delle note profumate della propria adolescenza», spiega Maria Elena Iuliano, export manager per diversi brand di nicchia, esperta di mercati esteri per il settore luxury e di percorsi sensoriali ispirati e connessi alle opere d’arte.

ANNIVERSARI E LIMITED EDITIONIl concetto di limited edition è più che mai vivo e trainante. Basti pensare al brand di nicchia Angela Ciampagna Alta Profumeria Artigianale, tornato al Pitti Fragranze con una novità che aggiunge ancora più stile ai suoi extrait de parfum avanguardistici: un packaging tutto d’oro. Un omaggio ai dieci anni di attività della casa profumiera italo-canaria che si è concretizzato in una colata dorata sul tappo scultura. Ogni fragranza presente nel catalogo è infatti sormontata da una riproduzione del rosone a ruota di dodici raggi della basilica di Santa Maria Assunta, concattedrale della diocesi di Teramo-Atri e duomo di Atri. Ha compiuto invece 100 anni Habanita, il diamante nero della Maison Molinard, il primo orientale femminile nella storia della profumeria francese. L’utilizzo in una creazione femminile del vetiver, essenza appannaggio fino ad allora delle sole fragranze maschili, rappresentò una vera e propria rivoluzione. Attualissimo, tenace, complesso e seducente, questo profumo long-seller è disponibile in una nuova veste, con un abito rosso e una bocca disegnata al centro del logo, con labbra dal broncio tipico degli anni '20.

LAYERING OLFATTIVOIl layering rappresenta indubbiamente una delle tendenze più in voga, un modo di indossare i profumi che per molti è diventato un vero e proprio must. Chi non vuole rischiare, sovrapponendo le fragranze più disparate, ma vuole invece andare a colpo sicuro, può scegliere un brand con tutti i profumi formulati per essere usati singolarmente oppure per creare sorprendenti effetti di combining. L’arte della “stratificazione” è il cuore di LABEL Fine Perfumes Toiletries & Waxes, brand coloratissimo e “fresquito” che arriva dalle Isole Canarie e viene presentato per la prima volta in Italia. Imperdibile per gli amanti dei bespoke perfume. Un’irresistibile combinazione unisex? Una vaporizzazione di Frangipani sul collo, tre di Lily & Tangerine sul petto e l’ultima di Oud & Musk sui fianchi.

«Il nostro consiglio è quello di applicare il profumo quando siamo nudi: reagisce con la pelle e crea effetti meravigliosi, è un gioiello invisibile ed essenziale e non è mai solo un dettaglio in più da aggiungere alla fine», spiegano Angela Ciampagna ed Enrico Maraffino, rispettivamente naso e direttore di produzione di Label.

Dopo questa chicca per combinare le fragranze come un vero “fragrance master”, non resta che abbandonarsi al potere evocativo della profumeria d’autore.

Nella gallery le novità più interessanti dei brand presenti a questa edizione di Pitti Fragranze.