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Calcio femminile

Qualificazioni Mondiali. Tris alla Moldavia, Bertolini: "Buon inizio, ora la Croazia"

Primo passo delle azzurre verso la rassegna del 2023, in programma in Australia e Nuova Zelanda

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La ct Bertolini (Ansa)
Il primo passo nelle qualificazioni ai Mondiali del 2023 di Australia e Nuova Zelanda è triplo. Le azzurre di Milena Bertolini fanno tre gol e portano a casa altrettanti punti dopo la gara del debutto nel gruppo G e la vittoria sulla Moldavia per 3-0 al Nereo Rocco di Trieste. Un remake del match che quattro anni fa vide il debutto in panchina della Ct Milena Bertolini, primo passo di una lunga marcia che avrebbe portato le azzurre a diventare le "Ragazze Mondiali", capaci di arrivare fino ai quarti di finale di Francia 2019 e soprattutto di tenere incollati davanti alla tv milioni di italiani.

La Moldova si chiude nella propria metà campo nel tentativo di limitare i danni, ma l'Italia è brava a far valere un'indiscutibile supremazia tecnica e a sfondare il muro avversario già nel primo tempo grazie alla doppietta di Girelli e alla rete di Giacinti. Martedì Gama e compagne scenderanno in campo a Karlovac (ore 17.30) per sfidare la Croazia.

Per il primo match della stagione la Ct si affida al collaudato 4-3-3 in cui trovano spazio le calciatrici di Juventus (5), Milan (3) e Roma (3). In porta Giuliani, retroguardia con Bergamaschi e Bartoli che agiscono ai lati di Gama e Linari, a centrocampo il trio fantasia e concretezza formato da Giugliano, Cernoia e Rosucci, in attacco Bonansea, Giacinti e Girelli. Il tecnico moldavo risponde con un 4-4-2 molto prudente, schierando dal primo minuto le quattro calciatrici che giocano in Italia (Cerescu della Pink Bari, Mitul, Mardari e Colesnicenco dell'Apulia Trani).

In avvio di gara la squadra di Milena Bertolini sfrutta le sovrapposizioni di Bergamaschi per cercare di trovare un varco nella retroguardia avversaria. Se i cross dell'esterno milanista
si infrangono sul muro avversario, quello di Cernoia arriva invece a destinazione: al 15' la centrocampista della Juve si libera sull'out di sinistra servendo un perfetto assist a Girelli, che al secondo tentativo - dopo la ribattuta del portiere - riesce a trovare la rete numero 45 in nazionale.

Dieci minuti dopo Giacinti guadagna un calcio di rigore che è la stessa Girelli a trasformare spiazzando Munteanu. Al 35' Giacinti cala il tris azzurro sfruttando nel migliore dei modi il secondo perfetto rifornimento di Cernoia. Il primo tempo si chiude con il tentativo dalla distanza di Bonansea che sfiora la parte superiore della traversa.

Nella ripresa lo spartito non cambia. L'Italia continua ad attaccare senza sosta e nei primi dieci minuti è Bergamaschi a sfiorare per due volte il gol del 4-0, prima con una conclusione
ravvicinata che termina sul fondo, poi con un potente destro da fuori area che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Con il passare dei minuti l'Italia avanza ancora di più il suo
baricentro, continuando a mettere pressione alle moldave che con un pizzico di fortuna riescono però a respingere gli assalti delle neoentrate Serturini e Glionna. Il risultato, nonostante il forcing finale, non cambia. L'Italia inizia il suo nuovo percorso mondiale nel migliore dei modi, tra gli applausi degli oltre 1.300 tifosi presenti. A Trieste è festa azzurra, ma ora testa alla Croazia.