Zaki, una sagoma cartone all'università di Bologna per la sua laurea
La sagoma di cartone di Patrick Zaki è stata collocata su una sedia dietro al tavolo del rettorato per sottolineare "l'ingiusta assenza" dello studente egiziano in carcere da 19 mesi, nella giornata in cui si è laureato uno dei suoi colleghi e migliori amici
Proprio oggi Patrick avrebbe ottenuto il diploma al master Gemma. La presenza del rettore dell'Alma Mater e dei docenti di Patrick "vuole sottolineare - spiega l'università - la dolorosa e ingiusta assenza di Zaki che avrebbe dovuto laurearsi proprio ora". "Chiediamo tutti insieme che Patrick venga assolto da ingiuste accuse e che venga finalmente rilasciato", "Patrick ha bisogno di tornare qui da noi in ateneo come un uomo libero". Così il rettore dell'Università di Bologna Francesco Ubertini aprendo la consegna dei diplomi di laurea del Master Gemma a cui Patrick Zaki, in carcere in Egitto da 19 mesi, è iscritto. "L'ateneo - ha continuato - continuerà a far sentire la sua voce per ripetere con immutata forza che Patrick non resta e non deve restare solo. Lo studio e il lavoro intellettuale sono una forza che non può essere ostacolata da nessun Paese, in nessun momento storico".
"Patrick deve poter scrivere la sua tesi, deve discuterla e deve tornare qui: su questo dobbiamo essere irremovibili. Patrick siamo con te e ribadiamo che i diritti umani esigono la tua liberazione", ha aggiunto il rettore in un passaggio del suo discorso alla consegna dei diplomi di laurea, "La prima udienza del processo ci ha preoccupato e sollecita ancora di più la nostra attenzione e il nostro impegno. Non è possibile dimenticare neanche un solo giorno la sua condizione. Quella di Patrick potrebbe essere da oggi una vita che si proietta nel mondo intellettuale e nella ricerca. Invece è imbrigliata nelle regole che lo trattengono in carcere".