La sede di Time Warner a New York, dove sono ospitati anche gli uffici della Cnn, sono stati evacuati per un pacco sospetto bomba.L’allarme è andato in diretta tv, con la sirena che ha cominciato a suonare nello studio dove gli anchorman stavano raccontando degli ordigni rinvenuti nelle abitazioni di Hillary Clinton e Barack Obama.

I casi Obama e Clinton

La notizia dei due ordigni è stata confermato dal Secret Service, l’agenzia federale che occupa della protezione delle famiglie presidenziali. Ieri sera, un «pacco sospetto» è stato trovato tra quelli indirizzati alla residenza di Hillary Clinton a Chappaqua: in casa c’era lei ma non l’ex Presidente, che si trovava in Florida; questa mattina, invece, un pacco simile, indirizzato a Obama, è stato intercettato dal personale del Secret Service a Washington. I pacchi sono stati immediatamente scoperti durante i controlli di routine, considerati «potenzialmente esplosivi» e trattati di conseguenza, ha reso noto il Secret Service. Le due ex famiglie presidenziali «non hanno ricevuto i pacchi e non hanno rischiato di riceverli».

Gli latri episodi

Un ordigno simile è stato inviato anche a casa di George Soros e nell’ufficio di Manhattan del governatore dello stato di New York Andrew Cuomo. Le autorità federali stanno indagando sulla possibilità di un unico autore. La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha commentato: «Condanniamo i recenti tentativi di attaccare con violenza il presidente Obama, il presidente Clinton, il segretario Clinton e altre figure pubbliche». Si era diffusa la notizia, poi smentita, di un ordigno alla Casa Bianca.

De Blasio e Cuomo a Trump: “Non incoraggiare odio”

«Abbassare i toni», «non incoraggiare la violenza, l’odio, le divisioni e gli attacchi ai media» fanno sapere il sindaco della Grande Mela Bill De Blasio e il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo, entrambi democratici, quando in una conferenza stampa è stato chiesto loro se avevano un messaggio per Donald Trump dopo la scoperta di ordigni esplosivi indirizzati all’ex presidente Barack Obama, ai Clinton, agli uffici della Cnn e di esponenti dem. Nelle ultime settimane il tycoon ha surriscaldato la campagna di Midterm attaccando pesantemente i dem e cavalcando la paura anche con accuse non provate, come la presenza di criminali e terroristi nella carovana di migranti centroamericani diretta verso il confine tra Messico e Stati Uniti. Una “strategia della tensione” per mobilitare la sua base ma che polarizza e divide sempre di più il Paese.

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