Cassani, ct dell’Italia del ciclismo via prima della fine delle Olimpiadi Bugno in pole per sostituirlo

di Marco Bonarrigo

Il commissario tecnico non assisterà alle prove su pista, ufficialmente perché non ha il pass. Il nuovo presidente delle Federazione Dagnoni gli offrirà un ruolo da ambasciatore

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Davide Cassani paga in prima persona — e prima ancora che le Olimpiadi finiscano — i risultati del ciclismo azzurro ai Giochi di Tokyo. Cassani tornerà venerdì in Italia dal Giappone senza poter assistere alle prove su pista (come invece aveva fatto a Rio nel 2016) con una motivazione ufficiale fragilissima: mancanza di pass disponibili per colui che è il direttore delle squadre nazionali e il c.t. dei professionisti. Un ritorno in patria che anticipa la grande novità: Cassani non verrà confermato nel suo ruolo.

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A lui il nuovo presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, intervistato da tuttobiciweb.it, potrebbe riservare un «ruolo di ambasciatore del ciclismo italiano, ma solo se a Davide fa piacere. Il lavoro che Cassani sa fare bene è quello di coinvolgere nuovi ciclisti ed entusiasmarli». Di fatto, un benservito. Da chi sarà sostituito l’ex corridore, che ha raccolto otto anni fa il ruolo di Alfredo Martini, Franco Ballerini e Paolo Bettini?

«Vedremo — continua Dagnoni — ma di certo oggi le figure tecniche di vecchio stampo sono meno efficaci di quelle nuove, di certi influencer ad esempio. Insomma, il fumo è quasi più importante dell’arrosto. Decideremo assieme al nuovo manager delle squadre, Roberto Amadio».

Il nome che gira è quello di Gianni Bugno, vincitore di due Mondiali e del Giro, fedelissimo di Dagnoni. Nel programma di Cassani ci sono (se l’ex commentatore tv non lascerà il ruolo in anticipo) gli Europei a inizio settembre a Trento e i campionati iridati due settimane dopo in Belgio. Pur non avendo vinto Mondiali e Olimpiadi su strada, Cassani ha rivoluzionato il concetto di Nazionale, promosso come nessuno prima l’integrazione strada-pista, inventato le nazionali «itineranti» e costituito l’attuale pool di sponsor azzurri. Una poliedricità difficile da rimpiazzare.

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30 luglio 2021 (modifica il 30 luglio 2021 | 08:20)