Immergersi nei girasoli e nelle notti stellate di Van Gogh
A Londra inaugurata "The Immersive Experience", nell'anniversario della morte
Il 29 luglio 1890 a soli 37 anni moriva, per una ferita d'arma da fuoco apparentemente autoinflitta, Vincent Van Gogh. Dalla fine di maggio il pittore olandese si era ritirato in Francia ad Auvers-sur-Oise, un villaggio a una trentina di chilometri da Parigi. L'artista che da tempo soffriva di disturbi psichici qui fu preso in cura da Paul-Ferdinand Gachet, medico amico del fratello Theo. Nei due mesi trascorsi ad Auvers Vincent realizzò gli ultimi capolavori come il Paesaggio con cielo tempestoso, il Campo di grano con volo di corvi e Il giardino di Daubigny.
Per celebrare il pittore che dopo la morte sarebbe diventato uno dei più celebrati maestri di tutti i tempi a Londra è stata inaugurata "The Immersive Experience", una mostra che presenta oltre 300 schizzi, disegni e dipinti di Vincent Van Gogh con proiezioni digitali dal pavimento al soffitto nella Old Truman Brewery nella parte orientale della capitale britannica.