Adempimenti

Un aiuto per gli impianti di riciclo

Il Dl Sostegni bis istituisce un fondo per supportare le società di gestione

di Paola Ficco

La legge di conversione (106/2021) del Dl 73/2021 (“Sostegni bis”) in vigore dallo scorso 25 luglio ha introdotto l’articolo 6-ter «misure di sostegno per l’installazione di tecnologie per il potenziamento della selezione e per l’avvio al riciclo dell’alluminio piccolo e leggero». Il testo della norma, tuttavia, sembra essere riferito non solo all’alluminio.

La previsione è tesa ad assicurare il sostegno delle società di gestione degli impianti di riciclo dei rifiuti che, nonostante la crisi del sistema del riciclo che si è prodotta a seguito del decremento della domanda di materiale riciclato dovuta all’emergenza pandemica, hanno continuato ad operare. Tuttavia questa continuità operativa è avvenuta ma con difficoltà.

Per questo motivo, nello stato di previsione del ministero della Transizione ecologica, viene istituito un fondo specifico con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Entro il 25 agosto 2021 è atteso il decreto con il quale il ministro, di concerto con il Mef, definirà criteri e modalità di attuazione del fondo.

Questo dovrà, ovviamente, avvenire nel rispetto del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19, di cui alla comunicazione “C(2020)1863 final” della Commissione Ue, 19 marzo 2020. Un cenno merita il differimento della Tari, in ordine alla quale l’articolo 9-bis ha stabilito la validità «a tutti gli effetti di legge» delle deliberazioni adottate dopo il 30 giugno 2021 e fino al 25 luglio 2021 .

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