Olimpiadi, le medaglie degli italiani in diretta: tutti i risultati di oggi a Tokyo 2020

di Marco Imarisio, Luca Gelmini, Nino Luca, Arianna Ravelli, Gaia Piccardi e Flavio Vanetti

I risultati delle gare di oggi, giovedì 29 luglio, e le medaglie degli atleti italiani che gareggiano alle Olimpiadi

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Partenza sprint degli azzurri. Un oro, un argento e un bronzo. La medaglia più preziosa arriva dal canottaggio: fantastiche Valentina Rodini e Federica Cesarini. Bronzo per l’equipaggio uomini: Stefano Oppo e Pietro Ruta. Nel nuoto Gregorio Paltrinieri conquista un argento miracoloso (disciplina 800 sl).
Finora l’Italia è a quota 19 medaglie dall’inizio dei Giochi. Qui il medagliere completo delle Olimpiadi.


Il programma completo del 29 luglio e gli italiani in gara

Ore 16.05 - La gara senza Simone Biles
L’americana Sunisa Lee ha vinto l’oro nell’All-Around donne di ginnastica. Argento alla brasiliana Rebeca Andrade, bronzo alla russa Angelina Melnikova. È la gara cui non ha partecipato Simone Biles dopo il blocco mentale che l’ha spinta a rinunciare.

Ore 12.25 - Bronzo per le ragazze del fioretto
L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova a squadre di fioretto donne, dopo aver ceduto in semifinale alla Francia. Nella finalina ha sconfitto gli Stati Uniti 45 a 23. Sul terzo gradino del podio Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi ed Erica Cipressa. Per l’Italia è la quinta medaglia vinta nella scherma a questi Giochi, dopo gli argenti di Daniele Garozzo (fioretto), Luigi Samele (spada) e della squadra maschile della sciabola e il bronzo nella spada femminile.

Ore 12. Tennis, Djokovic demolisce l’idolo di casa
È il Gundam alto 18 metri che trovi su YouTube, è Godzilla che sbriciola al suo passaggio i grattacieli, è Nole Djokovic che continua a non concedere un set agli avversari e che procede spedito nella sua campagna verso l’oro. Il giapponese idolo di casa non dà mai l’impressione di avere le armi per contenere il serbo. E come avrebbe potuto il 31enne Kei Nishikori, 69 del ranking, opporsi al robot Djokovic, lo stress a lui non lo divora. Il match spostato al pomeriggio per l’eccessivo caldo (alle ore 18 segna comunque 27 gradi) dura quanto un sorso di sake. Il punteggio non fa onore al samurai Nishikori: 6-2, 6-0 in 1h e 10 minuti. Nole è in semifinale e incontrerà il tedesco di origine russe Zverev. La striscia magica può continuare (Luca Gelmini, inviato)

Ore 10 - Pallanuoto, il Settebello batte gli Usa 12-11
Il Settebello non muore mai. E questa è la notizia positiva. Come era successo con la Grecia (quando si era ritrovata 6-2 sotto alla fine del terzo tempo), anche contro gli Stati Uniti l’Italia deve prima rischiare di affogare per poi riprendersi. E questa è la notizia negativa, perché non sempre la rincorsa può riuscire. Finisce 12-11 (con il gol decisivo di Nicholas Presciutti), dopo una partita che è tutta un’altalena: partenza choc con un parziale di 4-0 per gli Stati Uniti dopo cinque minuti. Al primo minuto del secondo periodo gli azzurri sembrano tornati nei ranghi e si portano a -1 con la ripartenza vincente di Presciutti. L’aggancio però non riesce, i campioni del mondo hanno un altro periodo di blackout e vanno di nuoto sotto 7-4 e poi di nuovo risalgono fino a 9-9 al minuto 24’49’’. Tutto azzerato; rimangono più di sette minuti da giocare e gli americani vanno ancora avanti di due. Luongo e Di Fulvio su rigore riportano l’Italia sul pareggio, fino al gol decisivo di Presciutti. «Se non prendiamo gli schiaffi non reagiamo – il commento del c.t. Alessandro Campagna -. All’inizio avevamo poca “cazzimma”. Anche oggi abbiamo reagito da grande squadra. Abbiamo macinato gioco: siamo stati un diesel. Questi schiaffi servono per svegliarsi, ma adesso basta perché in una competizione del genere non possiamo permetterceli». Sabato 31 luglio (ore 11.20) l’Italia affronterà il Giappone: in palio ci sono i quarti (Arianna Ravelli, inviata).

Ore 8 - Il fioretto femminile azzurro si arrende alla Francia
Clamoroso flop delle fiorettiste nella semifinale contro la Francia: avanti di 11 stoccate al termine del quarto match (20-9), si sono fatte riacciuffare in maniera rocambolesca e hanno perso per 45-43. Purtroppo sono state fatali due pesanti sconfitte di Arianna Errigo: 5-9 contro la Ranvier (l’assalto che ha ridato fiducia alle francesi, risalite a -5) e poi il crollo nel turno finale contro la Thibus: 3-9. Forse era il caso che non chiudesse lei, smarritasi dopo aver cominciato bene. Sembrava tutto facile, è finita con un incubo: l’Italia non difenderà il titolo di Londra 2012, l’ultimo assegnato nel fioretto femminile e alle 11.30 italiane contenderà il bronzo agli Usa. (Flavio Vanetti, inviato)

Ore 5.26 - Tiro a volo, Jessica Rossi fuori da finale trap
Finisce male, per Jessica Rossi. Una dei nostri portabandiera è stata subito eliminata nella «sua» gara, quel tiro al piattello che nove anni fa a Londra 2012 le aveva dato una medaglia d’oro ancora più bella perché inattesa. Aveva cominciato alla grande, con un 25/25, l’atleta emiliana, ma è stata solo una illusione. Tre errori consecutivi nella batteria seguente le hanno chiuso la porta della finale, come avvenne a Rio 2016. «Io sono una tiratrice. Sparo, è quel che faccio, per questo non sono mai agitata». Lo ripete spesso, questo mantra, quasi a darsi forza. A Londra, quando sbagliò il primo tiro della finale ormai stravinta, dopo 92 centro consecutivi, il pubblico si alzò in piedi per applaudirla, come faceva lo stadio di San Siro quando Niels Liedholm sbagliava un passaggio. Era un mostro di precocità sportiva a quale tempo, oggi è una donna ancora giovane, ha solo 29 anni, con una vita che gira intorno alla passione ereditata dal padre. Ha sempre detto che vuole andare avanti fino a 45 anni, anche se questa delusione l’ha colpita, si vedeva dall’espressione, da quel che si può cogliere attraverso il velo di timidezza che le ha sempre fatto da scudo. Anche Silvana Stanco, 28 anni, italiana nata in svizzera da genitori emigrati dall’Irpinia, è figlia d’arte. A Rio 2016 venne lasciata a casa per fare spazio alla rivale Jessica, e non la prese bene. Adesso è in finale (si comincia alle 14.30), dopo due batterie che autorizzano alla speranza. Lo sport dà, lo sport toglie. (Marco Imarisio, inviato)


Ore 4.53 - Miressi sesto nei 100 sl
Alessandro Miressi solo sesto nella finale dei 100 metri stile libero vinta dall’americano Caeleb Dressel in 47”02 davanti all’australiano Chalmers (47”08) e al russo Koleshnikov (47”44). Il gigante di Torino chiude in 47”86: «Non era quello che mi aspettavo, sono arrabbiato con me stesso non so cosa sia successo, forse la gara si è sviluppata dall’altra parte della vasca, non lo so, ho fatto una str…» (Arianna Ravelli, inviata).

Ore 4.45 - Fioretto donne in semifinale
Il fioretto femminile a squadre entra in zona medaglie grazie alla vittoria nei quarti sull’Ungheria per 45-32. In semifinale alle 13.55 (in Italia) tireranno contro la Francia e l’asticella si alzerà: per entrare nella finale per il titolo sarà necessario mettere in pedana qualcosa di più. Alice Volpi ha rassicurato: «Siamo soddisfatte. Non sentiamo alcuna pressione perché siamo quelle del fioretto azzurro (per la cronaca, l’Italia è stata l’ultima a vincere l’oro olimpico: accadde a Londra 2012, poi a Rio l’arma di punta andò in pedana solo per la prova individuale): il nostro unico obiettivo è vincere per noi stesse» (Flavio Vanetti).

Ore 3.42 - Nuoto, Paltrinieri è argento negli 800
Gi-gan-te-sco: Gregorio Paltrinieri argento negli 800. La medaglia d’oro della sfortuna Gregorio Paltrinieri (per i pochi che non lo sapessero, una mononucleosi ha interrotto la sua preparazione nel momento decisivo) in capo a una gara commovente per coraggio e forse follia, iniziata all’attacco e proseguita in testa fino agli ultimi 200, conquista l’argento a questo punto più insperato e a sorpresa. «Mi allenerò in gara», aveva detto Greg dopo una batteria deludente, in cui si era qualificato alla finale per il rotto della cuffia, con l’ultimo tempo disponibile (7’47’’73), migliorato di cinque secondi oggi; 7’42’’11 il tempo finale dietro l’americano Finke (7’41’’87) e davanti allo storico rivale (e amico) Romanchuk (7’42’’33). Beffato l’altro favorito, il tedesco Wellbrock che come Greg proverà anche le acque libere (Arianna Ravelli, inviata)

Ore 3:10 - Oro dal canottaggio (coppia pesi leggeri) femminile
Oro per l’Italia nel doppio pesi leggeri donne di canottaggio. Le azzurre Valentina Rodini e Federica Cesarini (qui il loro ritratto di Gaia Piccardi) hanno portato il secondo oro all’Italia. Le azzurre hanno chiuso la gara con il tempo di 6’47”54, precedendo la Francia (6’47”68) e l’Olanda (6’48”03)


Ore 3:00 - Bronzo dal canottaggio maschile
Stefano Oppo e Pietro Ruta si sono aggiudicati il bronzo nel doppio di coppia pesi leggeri maschile. Gli azzurri hanno chiuso al terzo posto dietro Irlanda, oro, e Germania, argento. La coppia irlandese ha tagliato per prima il traguardo in 6’06”43, i tedeschi in 6’07”29. Si tratta di una medaglia italiana in questa specialità dopo 21 anni.

Ore 3:24 - Terza vittoria per le ragazze della pallavolo
Continua senza esitazioni la marcia della nazionale femminile di volley nel torneo olimpico di Tokyo. Le azzurre hanno battuto 3-0 l’Argentina (25-21 25-16 25-15) e restano dunque a punteggio pieno nel girone B prima delle ultime due giornate: sabato alle 14.45, ora italiana, sfideranno la Cina mentre lunedì prossimo, alle 4.05, affronteranno la nazionale statunitense.

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29 luglio 2021 (modifica il 29 luglio 2021 | 16:11)