CERANO – È in corso la gara per affidare i primi due lotti dei lavori di manutenzione straordinaria di piazza Crespi e dell’adiacente via Beato Pacifico: un’opera da 367 mila euro che cambierà ancora l’aspetto del cuore del paese, a soli dieci anni dall’ultimazione di interventi per 500 mila euro che ora si vanno, in buona parte, a «smontare» e rifare. Ed è curioso che il precedente progetto sia stato voluto dall’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Gaetano Quaglia, di cui facevano parte Alessandro Albanese e Mauro Cesti, oggi rispettivamente vicesindaco e assessore al bilancio. Allora era stata resa pedonale via Beato Pacifico: adesso si torna a riaprirla al traffico. Non solo: saranno ricavati anche quattro stalli per sosta a rotazione breve proprio accanto allo scurolo in cui riposano le spoglie del beato e al suo pregevole sagrato in acciottolato bicromatico. Lungo la strada la pavimentazione in lastre di pietra di Branzi sarà smantellata a sostituita da un «nastro carrabile» in cubetti di porfido, delimitato sul lato della piazza da sei paracarri di granito uniti da catene e, verso via Matteotti, da altri due paracarri e tre dissuasori mobili semiautomatici, che potranno essere alzati per rendere nuovamente pedonale la via in occasione di feste o manifestazioni. Questo primo lotto vale 112 mila euro di importo base. Ma si appalta subito anche il secondo, da 68 mila: prevede la realizzazione, al posto dell’«anonima aiuola» (come è definita nel progetto) che occupa l’angolo sud-est della piazza, di una fontana ornamentale a pavimento con nove zampilli d’acqua, nelle vicinanze la posa di sedute sempre in pietra di Branzi a creare una sorta di «salotto urbano» e la messa a dimora di due alberi d’alto fusto, due cerri (Quercus cerris), specie dalla quale pare derivi il nome di Cerano. Il costo totale, con spese tecniche e Iva, è di 264 mila euro, e i tempi d’esecuzione sono previsti in 112 giorni dalla consegna. Alla procedura negoziata sono state invitate 5 imprese, sorteggiate tra le 87 che hanno fatto richiesta. Ci sarà poi un terzo lotto da 103 mila euro, non ancora finanziato, per il ripristino della pavimentazione sul lato nord della piazza, prospiciente il municipio: le lastre, che mostrano evidenti problemi di adesione, saranno rimosse e riposizionate dopo il rifacimento del sottofondo. Anche qui sarà inserito un nastro carrabile in porfido.