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Vaccini, Salvini contro l'ipotesi del governo: "No al Green pass a scuola. Non scherziamo"

Matteo Salvini
Matteo Salvini (ansa)
Il leader della Lega non è d'accordo con la somministrazione obbligatoria del farmaco anti-Covid ai professori dal 12 settembre e anche sfavorevole alla vaccinazione dei 12enni
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"No al Green pass a scuola". Il leader della Lega batte i pugni e ancora una volta si dice contrario alle scelte del governo. Questa volta al centro delle accuse di Matteo Salvini c'è la decisione di rendere obbligatoria la vaccinazione per tutto il personale della scuola (non solo i docenti)i a partire dal 12 settembre. "Il green pass per accedere agli istituti scolastici? Non scherziamo, piuttosto dobbiamo continuare a vaccinare gli anziani e le persone fragili", attacca Salvini dall'Umbria.  Poi chiude la strada a ogni ipotesi di somministrazione del farmaco anti-Covid ai 12enni. "Il vaccino salva la vita e questo è fuori discussione - ha aggiunto -  ma dico no nell'obbligare i bimbi di 12-13 anni alla vaccinazione". Per questa fascia di età, sostiene il leader del Carroccio, si potrebbe utilizzare "l'autocertificazione" per attestare che i bambini non hanno il Covid o il test salivare.

Un nuovo attacco, dunque, ma Salvini ha rassicurato che il suo ritorno al Papeete per la festa del Carroccio non coinciderà con cambi di linea rispetto all'azione di governo. Noi - ha sostenuto - vogliamo occuparci di salute, lavoro e famiglia e per questo siamo in questo esecutivo, contenti dei risultati ottenuti fino a oggi e contiamo di ottenerli sempre di maggiori".

Salvini ha poi commentato la scelta di rendere obbligatorio il Green pass nei bar e ristoranti al chiuso sostenendo: "A ristoratori, albergatori e baristi non possiamo chiedere di diventare controllori o poliziotti". A seguire ha invocato nuovamente l'apertura delle discoteche, al momento chiuse per evivtareil rischio contagi. "Il settore delle discoteche resta chiuso senza motivo - ha detto il leghista - Cosi sa che succede? Si premiano l'illegalità, i rave party abusivi, si premiano droghe e psicofarmaci. Mi domando perchè punire i giovani e migliaia di imprenditore del settore''. E poi ha ribadito: ''A differenza di altri, come qualche giornalista e politico, io non ho saltato la fila, non mi sono vaccinato perchè lo dice Draghi. Quello che faccio, lo faccio per mia scelta, ma non posso imporre agli altri di vaccinarsi".

 

 

 

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