GIORNO 3/Il RIEPILOGO

Staffetta storica, Garozzo e Bacosi d'argento, Fede in difficoltà: la giornata azzurra a Tokyo

Tre secondi posti tra nuoto, scherma e skeet, arricchiti dal bronzo di Nicolò Martinenghi nei 100 rana. La Pellegrini soffre ma è in semifinale. Tutti i risultati degli azzurri

Matteo Lignelli

Tre medaglie d'argento e un bronzo per gli atleti italiani alle Olimpiadi di Tokyo nella terza giornata di gare. Ma accanto ai capolavori (su tutti l'argento nella staffetta 4x100 stile libero), non manca qualche delusione.

Record

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Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo, sono loro i quattro eroi che hanno conquistato il primo podio olimpico per l'Italia nella staffetta 4x100 stile libero, mettendosi al collo la medaglia d'argento. "Già ieri sapevamo di avere una buona possibilità di medaglia" aveva predetto Ceccon, nato nel 2001 e reduce dal pass per la finale dei 100 dorso. E così è stato: solo gli americani hanno fatto meglio degli azzurri, che ora possono fregiarsi del record italiano (3’10”11) nella specialità e di aver infranto un altro tabù.

Stupendo Nicolò

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L'altra medaglia nel nuoto del 26 luglio è un bronzo e porta la firma di Nicolò Martinenghi, 21 anni. Nei 100 rana per di più, la specialità più tecnica, nella quale riprendiamo il filo dopo i due bronzi di Rio. L'azzurro, di rimonta, è arrivato terzo dietro al marziano Peaty e all'olandese Kamminga: "Una cascata di emozioni".

Un'altra finale

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Sono iniziati con un secondo posto i Giochi di Simona Quadarella, nella batteria dei 1500. Per Super Simo, romana, in finale l'ostacolo più duro è rappresentato dalla statunitense Katie Ledecky. Occhio, però, alla stanchezza.

E Fede?

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La quinta Olimpiade della Divina non si è aperta nel migliore dei modi, visto che Federica Pellegrini si è classificata quinta in batteria, penultimo tempo utile per la semifinale dei 200 stile libero. Oggi è bastato il 15esimo tempo - su 16 colleghe - ma dovrà superarsi per non restare ai margini della finale.

Garozzo, che peccato

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Il siciliano Daniele Garozzo si è confermato a livelli altissimi nel fioretto maschile: dopo l'oro di Rio, nella terza giornata delle Olimpiadi di Tokyo ha centrato una medaglia d'argento. A batterlo in finale è stato Cheung Ka Long, lo stesso che aveva eliminato Alessio Foconi. Ma per l'azzurro un problema alla coscia destra...

Lacrime di gioia

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Sul terzo argento di giornata c'è inciso il nome di Diana Bacosi, in lacrime per il traguardo. Nemmeno lei bissa il successo di Rio, però il secondo posto di Tokyo nello skeet donne è ugualmente prezioso per la 38enne, che ha perso di un soffio contro English. Poi lancia un appello a Ibra: "Vieni a tirare due piattelli con me!".

Fine del sogno

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Esce al primo turno Fabio Basile, nostra speranza nel judo. Sul tatami del Budokan contro il coreano Changrim An il campione olimpico di Rio si è arreso al Golden score dopo un incontro aperto e combattuto. Senza nascondere la delusione.

Le due facce del tennis

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Fabio Fognini ha conquistato gli ottavi del torneo olimpico di tennis: Egor Gerasimov, n.79 del ranking, ha ceduto in due set. Adesso il nostro tennista se la vedrà col numero 2 al mondo, Daniil Medvedev. Passaggio del turno pure per Camila Giorgi, che all'esordio ha liquidato la russa Elena Vesnina. Niente da fare, invece, per Lorenzo Sonego. A estrometterlo dal torneo è stato il georgiano Nikolosz Basilashvili.

Doncic, un titano

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Numeri strepitosi per lo sloveno stella dei Mavericks Luka Doncic: si deve tornare al 1988 per una prestazione simile. "È una bestia" twitta Ginobili mentre la sua Argentina viene sconfitta. Parlando di Italia, nel basket 3x3 le ragazze di Capobianco vanno nuovamente k.o., anche se non sfigurano contro gli Usa.

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