26 luglio 2021 - 13:34

Maltempo Lombardia, prosegue oggi l’allerta per i forti temporali mentre si contano i danni del weekend

A Rozzano una gru è crollata per il vento su un palazzo. Previste altre perturbazioni. Sotto osservazione Seveso e Lambro. Coldiretti: «Danni per milioni all’agricoltura»

di Cesare Giuzzi

Maltempo Lombardia, prosegue oggi l'allerta per i forti temporali mentre si contano i danni del weekend La gru crollata per il vento a Rozzano
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Forti temporali nella giornata di lunedì hanno investito nuovamente la Lombardia, in alcune zone ancora in apnea dopo il weekend di forte maltempo. E anche martedì la situazione meteorologica rimane perturbata. Lunedì i milanesi sono stati svegliati dai tuoni e dalle abbondanti piogge che avevano messo in allarme sulla tenuta del Seveso, che alle 7.20 aveva visto i livelli salire rapidamente fino a un metro e mezzo, prima di rientrare alla normalità. «A preoccupare è ora soprattutto il Lambro — è stata la segnalazione dell’assessore milanese alla Protezione civile Marco Granelli di primo mattino -. Le comunità presso il Parco Lambro sono in allerta da ieri e aggiornate costantemente, pronte a eventuale evacuazione».

Il contrappeso della gru
Il contrappeso della gru

Paura a Rozzano, dove intorno alle 13, durante un violento temporale con tromba d’aria, una gru si è spezzata crollando in parte sul tetto di uno stabile. L’episodio è avvenuto in via Pier Paolo Pasolini dove è allestito un cantiere che interessa lavori di ristrutturazione del palazzo. Nel crollo, probabilmente a causa del vento, non ci sono stati feriti ma 24 famiglie sono state evacuate per precauzione. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area e stanno lavorando per rimuovere la gru.

Anche nel corso della giornata di martedì sul capoluogo è previsto il passaggio di altre perturbazioni. Già domenica, il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione aveva lanciato un doppio allarme: un’allerta gialla (criticità ordinaria) per rischio idraulico e idrogeologico, e un’allerta arancione (criticità moderata) per rischio di forti temporali. Lunedì confermata l’allerta arancione per rischio temporali forti fino alla mezzanotte tra lunedì e martedì e emanata allerta arancione per rischio idrogeologico fino al prossimo aggiornamento e allerta gialla per rischio idraulico fino al prossimo aggiornamento. Le previsioni per martedì 27 luglio danno ancora la possibilità di temporali forti a Milano e in Lombardia, soprattutto in serata.

Sempre lunedì una violenta grandinata, accompagnata da una tempesta di vento, si è abbattuta su Gonzaga, in provincia di Mantova. Molti i danni causati dalla grandine, con chicchi grandi come arance. Un albero è caduto, vetri rotti nelle abitazioni e danni alle auto, strade allagate.

Queste le raccomandazioni preventive per la cittadinanza: mantenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo, proteggere i locali che si trovano al piano strada, mettere al sicuro l’automobile. In caso di criticità, evitare i locali posti sotto il livello stradale, gli spostamenti esterni se non per esigenze inderogabili, le zone allagabili, i ponti e i sottopassi, le zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua e gli argini.

Intanto, la Coldiretti traccia un primo bilancio dei danni causati dal meteo che ha segnato al Nord il fine settimana. «Tetti bucati e scoperchiati, ortaggi mitragliati, campi di mais devastati, alberi da frutto danneggiati», è la sintesi dell’ultima ondata di maltempo che sta investendo in queste ore un po’ ovunque nella regione, dalla Valtellina a Lecco, da Bergamo a Brescia. In tutta Italia, il clima impazzito di quest’estate ha già causato danni per il settore di milioni di euro, prosegue l’organizzazione di produttori agricoli, che registra «fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 605 eventi estremi, secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd)».

Gli aggiornamenti sulla viabilità: a Blevio (Como), dopo la frana di domenica la provinciale Lariana resta chiusa. La situazione in paese resta abbastanza critica, con frazioni isolate e case a rischio crollo. In Valchiavenna, riapre parzialmente la provinciale 37 interrotta all’altezza di Chiavenna dalla tarda mattinata di domenica a causa di una frana che ha cancellato un tratto di quasi trecento metri della strada che collega la Valchiavenna alla Svizzera, attraverso il passo del Maloja. Dopo le prime immediate operazioni di pulizia che hanno consentito di riportare nell’alveo il torrente esondato, lunedì pomeriggio si sono conclusi i sopralluoghi e le prove di carico, che hanno dato esito positivo. A partire dalle 20 di lunedì transito consentito, su una sola corsia a senso unico alternato regolamentato da un semaforo. Consentito anche il passaggio dei mezzi pesanti con un limite di 44 tonnellate. «Nel frattempo visti i danni all’infrastruttura, Anas, Comune di Chiavenna, Comunità Montana, con il supporto di Regione Lombardia, stanno predisponendo un tracciato alternativo a doppio senso di marcia per consentire il passaggio su due corsie trattandosi di un’arteria di rilevanza internazionale”, spiegano in una nota il sindaco Luca Della Bitta e il presidente della Comunità Montana Davide Trussoni. (hanno collaborato Anna Campaniello e Barbara Gerosa)

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