Caterina Balivo e le vacanze con la migliore amica: «Dall’America al Brasile, dove ci fermò Ronaldo»

di Elvira Serra

Le estati della conduttrice con la compagna di scuola: «Da Los Angeles a San Diego su una Chrisler, svaligiammo i Mall vicino al Messico. Oggi ci commuove vedere i nostri figli giocare insieme». E l’amica: «Feste e malattie: anche se è una star, lei c’è sempre»

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Caterina Balivo con l’amica del liceo Laura Scaringia

Se chiediamo a Laura Scaringia che tipo di amica sia Caterina Balivo quasi si commuove. «Mi viene da piangere perché voi conoscete il personaggio, io invece la persona con cui condivido confidenze, avventure ed esperienze dai tempi del liceo. Nonostante le nostre carriere siano così diverse, io lavoro in un ente pubblico, e viviamo lontane, lei per me c’è sempre. Mi commuovo perché quando ho avuto problemi di salute, lei è stata presente. Quando torna per Natale non saltiamo mai il nostro appuntamento a casa di sua madre davanti a una montagna di struffoli, a fare dei gran cappotti ai nostri mariti e a parlare dei figli. Non è cambiata da quando le facevo da autista e la portavo in giro a fare sfilate. È generosa, e non tanto per i regali bellissimi che mi ha fatto negli anni, ma per il tempo che trova sempre per me. È stata anche la mia testimone di nozze».

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Caterina Balivo non poteva sapere cosa avrebbe detto di lei Laura, scelta tra le sue tante amiche «perché è la persona con la quale ho condiviso più avventure e anche oggi è un punto di riferimento per me». La nostra chiacchierata era partita da qui.

Da dove cominciamo?
«Aversa, liceo classico Domenico Cirillo, quando ancora il primo anno si chiamava quarta ginnasio e il terzo prima liceo. Ed io ero in prima liceo, Laura un anno più avanti: era la cugina di una mia amica con cui avevo fatto elementari medie e superiori. Siamo diventate amiche quando i miei genitori mi hanno dato il permesso di andare a ballare. E con Laura abbiamo cominciato ad andare alle feste insieme, in discoteca insieme, fino alla prima vacanza insieme».

Dove?
«Porto Rotondo, in un Valtur sulla spiaggia. Rinunciai alla festa dei 18 anni pur di fare quel viaggio con le mie amiche. Stessa formazione l’anno dopo a Cipro, in un posto pieno di ragazzi del Nord Europa ubriachi che ci molestavano: trascorremmo il tempo nella spiaggia e nella discoteca dell’hotel».

Dopo la maturità cominciò a lavorare a Roma. E Laura?
«Studiava giurisprudenza. Era fidanzata con un ragazzo che non piaceva a nessuno, finché nel 2003 mi chiamò disperata perché era stata mollata. Era luglio, avevo 23 anni e appena preso la patente. Non mi sembrò vero di trovare una scusa per non fare le vacanze con il mio fidanzato di allora, i suoi amici e le loro fidanzate noiosissime. Così partimmo per una vacanza studio negli Stati Uniti...».

Avete studiato davvero?
«Lo studio finì due giorni dopo aver incontrato un gruppo di ragazzi torinesi: lì cominciò la vacanza! Però per quattro giorni eravamo state disciplinate: la mattina scuola, il pomeriggio i compiti... Facemmo Los Angeles-San Diego su una Chrysler, svaligiammo i Mall al confine con il Messico facendo incetta di Ralph Lauren, Juicy Couture, Mac. Poi Santo Domingo. Tornammo con tre valigie a testa, rischiando di perdere i voli».

L’amicizia ha resistito?
«Le dico solo che Laura si è sposata a Castellammare di Stabia ed è l’unico matrimonio per il quale ho chiesto a mio marito di accompagnarmi. E lei ha pensato di mettermi al tavolo con un mio ex!».

Quando vi siete viste l’ultima volta?
«Da poco agli Scavi di Pompei, con i figli Antonio e Giorgia, lui coetaneo del mio Guido Alberto e lei due anni più grande di Cora. Ci siamo emozionate a vederli giocare».

Un altro ricordo?
«Ancora viaggi. In Brasile Ronaldo mi riconobbe: “Ma tu sei l’italiana della televisione, io ti guardavo sempre!”. Laura impazzì!».

Il regalo più bello?
«La sua amicizia disinteressata: non mi ha mai chiesto nemmeno un biglietto per Ballando con le stelle!».

Come avete fatto a restare unite?
«Dipende da quanto sono salde le tue radici: le mie sono la mia famiglia, Aversa, gli amici di sempre. Mia madre vive ancora nella casa dove sono cresciuta, quando vado a trovarla dormo nella mia cameretta di allora. E Laura vive lì vicino. Tutto torna».

25 luglio 2021 (modifica il 25 luglio 2021 | 21:36)