Solo il 6 per cento di infermieri assunti ha il posto fisso

Solo il 6,4% degli infermieri che hanno avuto un contratto nelle aziende sanitarie e negli ospedali per l’emergenza Covid possono contare su un posto a tempo indeterminato: 40 su 624. «E per molti infermieri con contratto a termine la scadenza sarà il prossimo 31 dicembre» sottolinea Nicola Dho, segretario generale Funzione Pubblica Cgil Liguria. Sono 1.751 le assunzioni complessive nella sanità ligure dall’inizio della pandemia. Secondo i dati del Ministero della Salute i tempi determinati e le partite Iva prevalgono per tutti i profili, sanitari, tecnici ed amministrativi. «Gli operatori della sanità pubblica non saranno più eroi ma, anzi, rischiano di perdere il lavoro mentre dovrebbero esser stabilizzati – dice Dho - In questi mesi di emergenza tutti i cittadini si sono resi conto di aver bisogno di una sanità pubblica forte ed in grado di dare risposte tempestive. Il sistema sanitario ha retto grazie all'abnegazione degli operatori. Ora serve una riorganizzazione del sistema ospedaliero e territoriale che vada oltre l’emergenza». Per questo saranno cruciali i concorsi pubblici per la sanità. Ma il concorso per 274 posti per operatori socio sanitari è stato bloccato da due ricorsi al Tar prima della prova pratica suppletiva e della prova orale dei selezionati. «In attesa dei tempi lunghi del Consiglio di Stato, abbiamo sollecitato proroghe e ulteriori assunzioni a tempo determinato – ha ricordato il sindacalista - La Regione ha accolto le nostre richieste ma non è una risposta sufficiente per il futuro. Serve una programmazione costante e un investimento sul personale con contratti di qualità per il bene degli operatori e dei pazienti». «La Regione darà indicazioni alle Aziende sociosanitarie liguri di procedere alle assunzioni a tempo determinato di personale oss necessarie per assicurare il fabbisogno , nelle more del giudizio presso il Consiglio di Stato» la comunicazione ufficiale di Alisa, il 2 luglio scorso. Nel ricorso, alcuni candidati che non avevano superato la prova sostenevano che il foglio fornito dalla commissione d’esame per formulare le risposte ai quesiti, da valutare tramite lettura ottica, non garantisse sicurezza della genuinità dell’elaborato. — © RIPRODUZIONE RISERVATA