Brasile, Bolsonaro ricoverato in ospedale per ostruzione intestinale

«Torneremo presto, a Dio piacendo. Il Brasile è nostro», così ha twittato il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, dopo essere stato ricoverato d’urgenza per un’ostruzione intestinale. Nella foto lo si vede steso su un letto d’ospedale con i sondini che gli attraversano il corpo.

Stando ai media locali, i primi dolori addominali sono comparsi nella notte di ieri e, insieme ad essi c’è il persistente singhiozzo che spesso lo accompagna per giorni. Ancora non sono chiari i motivi del ricovero ma si pensa sia colpa della massiccia dose di farmaci che il leader brasiliano sta assumendo dopo un intervento ai denti. In molti poi hanno pensato all’accoltellamento all’addome subito dal presidente durante la campagna presidenziale del 2018, quando era stato ferito all’arteria mesenterica e all’intestino. Bolsonaro è stato prima ricoverato all’Hospital das Forças Armadas a Brasilia e poi trasferito a San Paolo.

- Estaremos de volta em breve, se Deus quiser. O Brasil é nosso! pic.twitter.com/3ohUwHBEHG

— Jair M. Bolsonaro (@jairbolsonaro) July 14, 2021

Da oltre un anno Bolsonaro è sotto un fuoco di fila per la sua gestione del coronavirus. Negazionista, aveva minimizzato l’impatto del Covid sul suo Paese nonostante lui stesso si fosse ammalato di coronavirus. «Smettiamola di essere un Paese di femminucce! Non serve scappare, il virus va affrontato di petto. Che generazione è questa?», aveva detto a una riunione nell’ottobre 2020, rimarcando anche un altro suo lato che lo sta rendendo sempre più inviso anche a chi, all’inizio, lo aveva sostenuto: un’omofobia sempre più ostentata, come fosse una bandiera.

Da ultimo il presidente è nel mezzo di un vortice giudiziario che lega tangenti e vaccini. La procura generale del Brasile ha chiesto alla Corte suprema federale di aprire un’indagine per omissioni in atto d’ufficio. Si sospetta che abbia coperto una trama di tangenti legata all’acquisto di dosi del Covaxin, il vaccino dell’indiana Bharat Biotech.