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In apertura l’outlet di San Marino

Si parte con i primi 17.000 mq di Gla con oltre 70 punti vendita con brand di fascia luxury-premium

di Paola Dezza

3' di lettura

Le richieste sono arrivate da Asia e Cina e appena il Covid darà tregua è una strada che gli investitori della struttura potranno percorrere. Per adesso il pool di sviluppatori-investitori con nomi del calibro di Borletti Group, Aedes, Dea Real Estate Advisor e VLG Capital sono focalizzati su giovedì 24 giugno, data di apertura del San Marino Outlet Experience. Non è detto che in futuro l’innovativo format per lo shopping non si possa replicare.

Si parte con i primi 17.000 mq di Gla con oltre 70 punti vendita con brand di fascia luxury-premium. Poi una seconda fase ne porterà la superfice fino a 25.000 mq per un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro, per incrementare l'offerta fino a 130 negozi. The Market PropCo vede come azionisti Borletti Group che con Dea Real Estate Advisor e Vincenzo Buonocore ha la maggioranza della società, Aedes con il 40%, e VLG Capital.

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I tempi si sono allungati, dato che i lavori sono stati avviati a ottobre 2016 per l'apertura di 80 negozi e la seconda fase si sarebbe dovuta concludere nel 2020.

«Si tratta di un outlet di nuovissima generazione – racconta Maurizio Borletti, co-founder di Borletti Group - in un settore che ha avuto una grande evoluzione negli anni, da spaccio aziendale in un capannone fuori mano a villaggio e poi a centro commerciale di lusso. Una evoluzione che si rispecchia nei marchi».

Un modello nuovo di outlet, con 2mila mq dedicati alla ristorazione, con eccellenze locali e marchi internazionali. Borletti si dice convinto che il trend innescato nella fase pre-pandemia di un riequilibrio tra commercio fisico e online proseguirà.

In un momento in cui il Covid ha reso più netta la distinzione fra strade del lusso e mass market.

«Gli esperti sono convinti di un ritorno allo shopping fisico ma non a livelli pre-pandemia» sottolinea. Il Covid ha anticipato di 3-4 anni trend già in embrione.

In Italia tendenzialmente gli outlet forti cresceranno e quelli meno forti rischieranno di sparire con anche problema di generazione, perché anche gli outlet invecchiano. «c’è opportunità di risviluppare alcune realtà» conclude.

La struttura di San marino offrirà all'apertura al pubblico anche una Food Terrace di 1.000 mq, affacciata su una grande piazza, con una proposta gastronomica caratterizzata da un mix di insegne locali e internazionali.

«San Marino Outlet Experience apre su un territorio che è l'ultimo white spot per un outlet di successo - affermano da Aedes Siiq -. Siamo convinti che l'alto posizionamento del prodotto unito alla finalità strategica della sua realizzazione nel contesto della Repubblica Sammarinese rappresentino un valore aggiunto per tutti i soggetti interessati, dalle amministrazioni pubbliche e indotto ai tenant e clienti».

L'outlet sarà aperto tutti i giorni dell'anno, salvo diverse disposizioni da parte delle autorità competenti. Considerata, inoltre, l'emergenza sanitaria ancora in corso, la tutela e la sicurezza dei visitatori sarà uno degli elementi prioritari.

Dalla società fanno sapere che il progetto ha le potenzialità per attrarre circa 2 milioni di turisti ogni anno. San Marino è, infatti, per sua natura la meta ideale di un turismo in cerca di occasioni di cultura, divertimento e shopping.

La struttura è stata progettata dallo studio One Works con tecnologie innovative e materiali eco-sostenibili, che si inseriscono nel pieno rispetto dell'ambiente collinare circostante. Per rendere la struttura ancor più sostenibile, l'Outlet prevede, fra l'altro, l'utilizzo di illuminazione a Led e un impianto fotovoltaico in grado di generare oltre 300 MWh all'anno, pari al 38% del fabbisogno totale delle parti comuni. Il progetto è stato, inoltre, sottoposto - con esito positivo - al percorso di certificazione BREEAM, standard di certificazione internazionale per la sostenibilità edilizia.

Riproduzione riservata ©
  • Paola DezzaCaposervizio Responsabile Real Estate

    Lingue parlate: inglese, francese

    Argomenti: mercato immobiliare, architettura, finanza immobiliare, lifestyle, turismo, hotel e ospitalità

    Premi: “Key player of the italian real estate market” di Scenari Immobiliari

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