Daily
23 giugno 2021

Un mese alle Olimpiadi di Tokyo: le paure dei giapponesi, i sogni degli italiani

di Tommaso Pellizzari

Proprio come gli Europei di calcio che si stanno disputando in questi giorni, anche la XXXII Olimpiade è stata rimandata di un anno, a causa della pandemia del Coronavirus. La cerimonia inaugurale, prevista per il 24 luglio 2020 a Tokyo è stata così spostata al 23 luglio 2021, cioè esattamente tra un mese. E proprio come gli Europei di calcio, ci sarà una presenza di pubblico limitata (metà della capienza degli impianti fino a un massimo di 10.000 spettatori), ma solo locale: il Giappone ha infatti deciso di non aprire le frontiere se non agli atleti e alle delegazioni partecipanti, per contenere il possibile contagio da Covid. In questo episodio del podcast «Corriere Daily», il corrispondente da Pechino Guido Santevecchi spiega lo stato d’animo con cui il Paese ospitante si avvicina al più importante evento sportivo che esista. E Arianna Ravelli della redazione Sport ci dice quali sono gli atleti (italiani e stranieri) che dobbiamo tenere d’occhio. Tra loro, il campione d’Europa e il vicecampione del mondo in carica di judo Manuel Lombardo, che racconta in prima persona a che punto è la sua preparazione.

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