Hanno ragione

Cosa significa vivere l'estate per chi ha appena vent'anni?
Hanno ragione

Questo articolo è pubblicato sul numero 26-27 di Vanity Fair in edicola fino al 6 luglio 2021

Tutti i ragazzi che conosco quest’estate si muoveranno per l’Italia e l’Europa come palline da flipper impazzite. Senza fare lunghi viaggi, che tanto in mezzo devono tornare per il richiamo del vaccino e poi i genitori non hanno piacere che vadano troppo lontano. Nicola che ha vent’anni e si è lasciato con la fidanzata storica va la prima settimana di agosto a Zante con otto amici, la seconda a Ponza coi compagni di basket e la terza in Liguria in bici, da solo. Arianna prima va in Corsica in tenda col suo ragazzo, poi una settimana a Mykonos con le amiche e poi quattro giorni a Parigi da sua cugina. Bea lavorerà un mese in un campo profughi vicino ad Atene, poi andrà in barca in Croazia e dopo raggiungerà la famiglia in Valle d’Aosta ma li ha avvertiti di non contare su di lei perché ha intenzione di stare fuori tutti i tre giorni della Festa della Birra. Massimino e Martina, che sono gemelli, dopo la maturità partono per un sopralluogo a Maastricht dove andranno a studiare Psicologia l’anno prossimo, poi vogliono andare in campeggio in Albania e magari fare un giro fino in Montenegro, prima di raggiungere gli amici a Cesenatico. Francesca a luglio – dopo aver fatto il Cammino di Santiago con la sua amica Teresa – raggiunge le compagne del collettivo in Salento e se trova un lavoretto dopo vuole visitare bene tutta la Puglia. Nina parte in Vespa con Carlotta e vogliono girarsi tutta la costa adriatica da Ravenna fino a che non finiscono i soldi. Sperano di arrivare fino a Lecce. Quanto al ritorno, chissà. Sono affamati e li capisco. Hanno fame di incontri sorprendenti, posti nuovi, strade, treni, città, aperitivi, bar, hanno voglia di ballare, fare mattina, fare gli scemi, vestirsi da discoteca, flirtare, viaggiare, divertirsi, sfogarsi e non pensare. Hanno voglia di innamorarsi, conoscere gente diversa, fare cazzate, rischiare, esagerare, abbracciarsi, limonare, fare scoperte e non pensare che niente di quel che fanno possa avere conseguenze pericolose. Sono giovani. Hanno ragione.

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