Harry e Meghan, l'intervista a Oprah Winfrey è stata una «vendetta»

L'intervista di Harry e Meghan sarebbe stata una reazione impulsiva, maturata a meno di 24 ore dagli accordi della Megxit. Alla base, soprattutto la rinuncia del principe ai suoi titoli militari, la cosa che più lo avrebbe ferito
Harry e Meghan l'intervista a Oprah Winfrey è stata una «vendetta»

L'intervista di Harry e Meghan a Oprah Winfrey sarebbe stata decisa in meno di 24 ore, sull'onda della rabbia del principe per essere stato costretto a rinunciare ai suoi titoli militari: così assicura la stampa britannica, a partire da una serie di rivelazioni fatte da una fonte vicina ai reali al The Sun.

Un Harry «molto arrabbiato», come è stato definito dall'insider, avrebbe dunque accettato di parlare con la conduttrice per una sorta di vendetta contro la famiglia, rea di averlo colpito nel profondo. «Lui e Meghan erano molto arrabbiati prima dell'intervista perché la separazione finale della Megxit era stata appena firmata. Il che decretava che Harry non avrebbe mantenuto i suoi ruoli militari, era questo che lo faceva arrabbiare così tanto: è molto emotivo e i suoi ruoli militari erano molto importanti per lui dato che ha prestato servizio».

Harry, Capitano Generale dei Royal Marines, ha indossato per l'ultima volta l'uniforme il 7 marzo 2020, alla Royal Albert Hall, in occasione del Mountbatten Festival of Music. «È stato molto emozionante per lui», aveva raccontato all'epoca un insider a People,  e senza l'esercito si era subito sentito perso: ««Ha dei ricordi bellissimi di quando indossava la divisa e si sentiva protetto. Ora pensa che la sua vita si sia ribaltata», le prime indiscrezioni post Megxit.

L'esercito, del resto, lo aveva aiutato a ritrovare se stesso dopo gli anni sbandati seguiti alla morte della madre Diana e a dare un senso a tante cose, dolore compreso. Una seconda famiglia, a cui ha dovuto rinunciare per quella nuova che ha formato con Meghan.

All'inizio, in realtà. si era vociferato che la scelta di parlare con la Winfrey nascondesse un altro tipo di vendetta, scaturita dalla decisione del principe Carlo di non conferire ad Archie un titolo nobiliare una volta diventato re. Nulla di personale contro il bambino: Carlo ha già un'idea precisa di quella che sarà la sua monarchia, la vuole più snella. Ciò significa che solo i membri in linea di successione diretta, impegnati in prima linea nel lavoro quotidiano di The Firm, potranno fregiarsi dei titoli di principi e principesse. Archie, con lo zio William e tre cugini davanti, è decisamente troppo lontano dal trono.

Tra Carlo ed Harry, tuttavia, le cose non starebbero andando bene, i due sono più lontani che mai, tanto che non hanno in programma di incontrarsi nei prossimi giorni, quando il duca di Sussex sarà a Londra per inaugurare insieme al fratello William una statua dedicata a Lady Diana. «Carlo sta partendo per la Scozia», ha fatto sapere una fonte al The Sun, venirsi incontro, in questa fase, sembra fuori discussione.

Anche con William i rapporti sono ancora tesi, ma i due fratelli dovranno fare fronte comune il 1 luglio, giorno del loro faccia a faccia a Kensington Palace. Harry lo incontrerà dopo una quarantena di cinque giorni, ma tutto si preannuncia molto formale, con due discorsi separati. Non è ancora tempo di strette di mano.

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