Il principe William compie 39 anni
Nato a Londra, il 21 giugno 1982, il principe William è sempre più impegnato a corte, per aiutare la nonna vedova Elisabetta a risollevare le sorti di una monarchia indebolita dalle accuse dei Sussex. Ma non potrà godersi i festeggiamenti: a preoccuparlo è il ritorno imminente di Harry a Londra
Ormai sulla soglia dei 40, il principe William mostra una maturità che forse avrebbe voluto ritardare per dedicarsi un po’ più a lungo alla famiglia, evitando i ritmi pressanti imposti da Buckingham Palace. Ma la perdita recente del nonno Filippo, aggiunta alle accuse sempre più frequenti dei Sussex, ha fatto sì che il primogenito di Carlo stia assumendo un numero crescente di responsabilità a corte, forte di una popolarità tra i sudditi e a livello globale di cui non godeva neppure da ragazzo, quando veniva sempre oscurato dal più simpatico, e ribelle, Harry.
Il principe William, un erede al trono poco formale
L’annuncio, lo scorso anno, della sua iniziativa Earthshot – i premi internazionali assegnati a individui e organizzazioni impegnate in favore dell’ambiente – lo ha immediatamente posto nell’olimpo degli attivisti più importanti, supportato dal celebre naturalista inglese David Attenborough. Detto ciò, l’immagine di padre di famiglia, che al mattino accompagna i figli a scuola, lo rivela anche un futuro monarca perfettamente in sintonia con il resto del paese. E i sorrisi e le battute ironiche, che elargisce in occasione di ogni evento ufficiale, lo fanno apparire un Royal sempre disponibile e alla mano, in grado di mettere a proprio agio anche gli interlocutori più nervosi. Proprio come nonna Elisabetta.
La presa di posizione nei confronti dei Sussex
Innegabile, però, è la presenza sempre più autoritaria assunta a corte di William, grazie soprattutto alla sua determinazione a non incassare, senza reagire, le continue accuse di Harry e Meghan. Il principe e futuro monarca non accetta di mantenere sempre il silenzio dignitoso che i Royal sono abituati a rispettare nei confronti di qualunque provocazione. E a dimostrare tutta la sua idoneità a un trono, quello britannico, in via di evoluzione, è un particolare episodio che, lo scorso marzo, lo ha visto protagonista all’indomani delle accuse di razzismo rivolte dai Sussex alla famiglia reale: «Non siamo razzisti!» ha risposto secco William a un giornalista che gli aveva fatto una domanda a bruciapelo.
Il principe William, vero erede spirituale di Diana?
Nelle prossime settimane, in occasione dell’inaugurazione della statua della madre Diana nei giardini di Kensington Palace, William dovrà affrontare una volta per tutte Harry, con cui aveva avviato il progetto nel 2017, assieme all’artista Ian Rank-Broadley. William si sarebbe detto stanco delle continue accuse dei Sussex e del clima di terrore creato da Harry e Meghan a corte, dove pare si stia cercando a tutti i costi di non irritarli per paura di ritorsioni. Per l’arrivo del fratello, a fine giugno, tutti si aspettano un acceso confronto in presenza della regina e di Carlo. Ma cosa direbbe Diana? In tanti vedono in Harry la sua ribellione. Ma William sta dimostrando di aver ereditato anche lui dalla madre la determinazione a non farsi calpestare.
Per re William, in futuro, un solo compleanno
Quando salirà al trono, anche a William sarà dedicato il Trooping The Colour, la parata militare con acrobazie aeree che si svolge nel secondo sabato di giugno. Tuttavia, al contrario della regina Elisabetta, nata in aprile ma celebrata ufficialmente e in pubblico a giugno per evitare condizioni climatiche possibilmente avverse, William dovrà accontentarsi, una volta re, di festeggiamenti limitati al solo mese di nascita. Il padre Carlo, nato a novembre, potrebbe essere addirittura l’ultimo a seguire la tradizione dei compleanni Royal festeggiati in mesi diversi, risalente a più di due secoli fa. Dopo William sarà, infatti, la volta di George, che compie 8 anni il prossimo 23 luglio.
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