Primarie a Roma e Bologna, Letta e il Pd: «Grande affluenza, una festa della democrazia». Lepore in vantaggio

Primarie del centrosinistra, buona l’afluenza: le stime su Roma, per la scelta del candidato sindaco, alle ore 19 davano oltre 37 mila votanti, tra gazebo e sistema online, mentre a Bologna alle ore 17 avevano votato in 4.278, pari al 91% degli aventi diritto al voto online sulla piattaforma Partecipa, e 15.648 ai gazebo, in presenza. Felice Enrico Letta: «Credo che oggi sia davvero una grande festa della democrazia e della partecipazione, già adesso ci sono dati che dimostrano una grande affluenza, della quale siamo molto contenti, perché questa è una giornata di festa della politica, della democrazia e della partecipazione». Il segretario del Pd, dopo aver votato a Roma, ha detto: «Stiamo dimostrando che il popolo di centrosinistra, il popolo democratico e progressista c’è, accetta il metodo che tutti insieme abbiamo scelto e partecipa alla scelta dei nostri candidati sindaci. Per noi è un grande viatico in vista delle elezioni di ottobre».

Contento anche Romano Prodi: «L’affluenza è alta perché le gare piacciono sempre», ha detto l’ex premier entrando nel seggio al Baraccano, al quartiere Santo Stefano, dove questo pomeriggio ha votato per le primarie di Bologna: «Le primarie sono fatte per scegliere il candidato. Una volta scelto, si va tutti uniti verso la vittoria».

A Bologna viaggia verso la vittoria Matteo Lepore. Il candidato sindaco del Pd alle primarie del centrosinistra ha prevalso nel voto online con il 55% dei voti. Hanno votato a favore di Matteo Lepore 2.495 elettori contro i 2.058 che hanno espresso la propria preferenza per la candidata indipendente e lanciata da Matteo Renzi, Isabella Conti. Lepore è in vantaggio anche nei circoli. I primi dati lo danno sul 60%.